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CRETINI DELLE ALTE SFERE


DISCORSI SPESSOIDIOTI AL PING PONG https://www.repubblica.it/tecnologia/2023/09/21/news/il_ping-pong_tra_filosofia_e_tecnologia-415321219/?ref=RHVB-BG-I302503236-P8-S2-T1Un filosofo e un tecnologo ai due lati di un tavolo da ping-pong ascambiarsi idee che, colpo dopo colpo, diventano possibili soluzioni socio-tecnichealle grandi sfide del presente e del futuro. Questo è Tecnosofia, il librodi Maurizio Ferraris, filosofo teoretico, e Guido Saracco, ingegnere e rettoredel Politecnico di Torino, pubblicato da Laterza, che sarà presentato il 27settembre nell’evento di apertura di Italian Tech Week. Abbiamo chiesto ai dueautori di incrociare di nuovo per noi le racchette. Saracco. Maurizio, la sfida più grande, per una tecnosofia degna di questonome, è il cambiamento climatico.AZZO CHE SCOPERTA. Per affrontarla abbiamo bisogno diradicalità. BRAVO.Si sposino con convinzione le energie rinnovabili il cui costo stascendendo, si sposi senza nostalgia la mobilità a zero emissioni, si torni aecosistemi produttivi locali sia industriali sia agricoli a minor impatto eaderenti ai principi della economia circolare. Partiamo ad esempio, comediciamo in dettaglio nel nostro libro, dal sistema alimentare che da solo èresponsabile di oltre il 30% dell’impatto antropico sull’effetto serra: occorreun sistema alimentare sano, sostenibile, a chilometro zero, e rispettoso dellasalute dei suoli, oltre che delle persone.COGLIONE DIGLIELO AI NEGAZIONISTI TIPO L-ANGURIA.. L'EVENTOItalian Tech Week 2023, come parteciparealla tech conference che avrà ospiti Sam Altman (OpenAI) e Brian Chesky(Airbnb)SOLITO CIRCO XTECNO IPHON DIPENDENTI  OSANNATORIDELLA MERDA IA.. di Pier Luigi Pisa05 Settembre 2023 Ferraris. Sì, senza dimenticare che, in questo ambito, bisogna evitareconfusioni fatali.AZZO , CONTRIBUSCI PURE A FARNE COI TUOI BLABLAQUAQUA. Non è infatti questione di “salvareil pianeta”, come spesso si dice, perché il pianeta se la caverà benissimoanche quando la nostra specie sarà estinta, probabilmente per colpa sua. Ladice tutta che si parli di rischio estinzione per la specie umana che esiste dasolo 300.000 anni quando la vita media di una specie vivente sulla Terra è di 5milioni di anni! Si tratta invece di salvare l’ambiente favorevole allosviluppo della forma di vita umana, e dunque anche delle tante altre forme divita compatibili con la nostra, e spesso indispensabili alla nostrasopravvivenza.AZZO CHE SCOPERTA .. Saracco. Il tutto in uno scenario in cui l’intelligenza artificiale puòmigliorare trasversalmente l’efficacia di moltissime tecnologie, E DAJE CON STA STUPIDIDITA’ ARTIFICIALEcon mille riflessi etici che toccano le persone e le comunità. Per questoal Politecnico abbiamo fatto una piccola, grande rivoluzione nella formazionedegli ingegneri e nella definizione delle nostre strategie di ricercaaffidandoci a un pool di scienziati dell’uomo CAZZO !, SCIENZIATI DELL-UOMO ? MA VA A CAGARE LUMINARE DEIME COJONO,SONO TUTTI BLAQUAQUA , QUANDO BASTEREBBE  SOLO UN PO’ DI BUON SENSO DA CONTAFINO ,MANGIA PANE E SALAME NOSTRANO SENZA ADDITIVI ..e della società, addirittura assumendone una mezza dozzina.DA GRAN TESTA DI CAZZO  E con te abbiamo istituito “ScienzaNuova”, un centro che unisce Università e Politecnico proprio per rispondereall’indispensabile integrazione tra umanesimo e tecnologia.CAZZO CHE TROVATA DA COGLIONE, POI MAGARI ASSUMERAI ANCHEPSICOLOGI E PSICOANALISTI .. Ferraris. Già, non bisogna dimenticare che “umanesimo” e “tecnologia” sonoi due volti di una medesima realtà. L’umano allo stato di natura non è unessere perfetto che viene corrotto dal progresso. È un animale particolarmentedisadattato, e dunque bisognoso di protesi e di protezioni tecnologiche. Inquesto scenario, la vera grande minaccia non è la Singolarità, l’ipotesi di unatecnologia che divenga più potente dell’umano e prenda il potere, bensì laMolteplicità, il fatto che nella enorme quantità di esseri umani che popolanoil pianeta la possibilità di schegge impazzite che abusino di una tecnicasempre più sofisticata aumenta esponenzialmente.CAZZO CHE BLABLAQUAQUA DA PREMIO PULIZTER.. VERSO ITW23Con Italian Tech Week nel laboratorio delleOGR, dove la tecnologia incontra la creativitàALE ALTROINNO ALLA STUPIDITA ARTIFICIALE di Massimo Lapucci*16 Settembre 2023 Saracco. Ogni nostro atto in effetti si ripercuote sulle generazionifuture, occorre guardare avanti.AZZO CHE SCOPERTA.. A questo livello occorre: 1.contrastare la denatalità che nei paesi sviluppati come il nostro sta colpendoduramente; GENIALATA DA BANALISTA2. dare quanta più formazione e strumenti cognitivi possibile a quante piùpersone possibile. ALTRA GENIALATA DA BANALISTANella prima direzione penso che dobbiamo fare di tutto perché nel nostroPaese si promuova una immigrazione di qualità,COGLIONE MA NONSAI CHE IN GIRO CI SONO ANCHE GUERRE.. di persone pronte a essere da noispecializzate e a trovare di conseguenza un lavoro. Altrimenti collassa nonsolo il sistema pensionistico, ma l’economia in generale.ALTRA GENIALATA DA BANALISTA QUAQUABLABLA Ferraris. La tutela di chi verrà dopo di no è doverosa.ALTRA PERLA DA BANANISTA ONANISTA MENTALE Quanto poi alle decisioni cheprenderanno i nostri eredi, ogni previsione è un azzardo e anche in parte unarbitrio, perché ogni generazione si vuole ed è molto diversa da quelle che lehanno precedute.CRETINO 50 ANNI FA DI CLIMA NESSUNO NE PARLAVA XCHE ILPROBLEMA SE C’ERA NON SI VEDEVA. Se devo guardare a questo problemanon come studioso (non è il mio campo) ma come osservatore partecipe sonoottimista: i giovani mi sembrano nel complesso più saggi e responsabili diquanto non lo fosse, per esempio, la mia generazione, e questo mi fa bensperare.ORA HAI SUPERATO IL PIU CRETINO, GUARDATI IN GIRO , SEMPRE PIU ZOMBI INTOSSICATI DI MERDA IPHONISTA E ASIOCIALI COME NON MAI, UTILIZZATORI INTOSSICATI,DIPENDENTI DA MERDA DEI “SOCIAL “, SEMPRE PIU VANESI E SEMPRE PIU NEGAZIONISTI DI VERITA’COGLIONE, PRIMA O POI ANCHE TU MANGERAI LA MERDA CHE STA SOMMERGENDO IL MONDO.