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A CIASCUNO IL SUO …

Una minorenne per il Cav … una minorata per Santoro.

Un ectoplasma ebete, in versione collegiale “figlia di papà”, tutta acqua, sapone e spocchia.

Una stronzetta saccente la “velina” di Santoro, che, lontana dal suo “protettore”, apre bocca e esala una mefitica idiozia:

“.. sono in favore del ritorno alle case chiuse, prendendo spunto dalla mia pedalata sulla tratta Riccione-Rimini dove avevo contato una trentina di prostitute, "chissà quanti i clienti (magari molti elettori del Pdl)". 

Ipocritamente ignara delle frequentazioni, ben più note e comprovate, dei suoi “compagni” Sircana e Marrazzo, delle decine di puttane “istituzionali” di Palazzo Vecchio alla corte di Renzi & co. e di quelle (accuratamente insabbiate) del clan D’Alema, la spocchiosa pedalatrice , anziché scusarsi dell’uscita infelice, ha pensato bene di rincarare la dose:

“Quando stamattina qualche amico mi aveva detto che ero sulla prima pagina di Libero mi era venuto da ridere, pensando al vuoto catatonico di questi giornali. Ma mi è bastato leggere l'articolo, ma soprattutto questa frase, per capire che invece non c'è niente da ridere: "Evidentemente, quando l'altro giorno ha scatenato la polemica sugli elettori del Pdl che vanno a prostitute, si sentiva ferrata in materia". 

Caro Libero, caro Giordano, ve lo dico molto semplicemente: mi fate schifo.”

Bene cara stronzetta, il vuoto catatonico sarà grave, ma il pieno di m…. del tuo avicolo cervellino è certamente peggio!!! 

E poi leggete QUI