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DONNA MULTATA A SILIQUIA, (CAGLIARI) PER AVER CIBATO UN CANE MORENTE


Il Sindaco Pierpaolo Lixi di Siliqua (CA) ha multato di € 105 la Signora Natalina Todde che ha sfamato un cane moribondo presso una scuola materna. Nel Comune è vietato curare e dar da mangiare ai cani RANDAGILa vicenda è riportata SU LA NUOVA SARDEGNA PAG 4 DEL 20 GIUGNO. Al giornalista Erminio Ariu, estensore dell'articolo va la nostra riconoscenza per aver denunciato all’opinione pubblica l’accaduto.http://lanuovasardegna.gelocal.it/dettaglio/sfama-un-randagio-e-viene-multata/1656265Sfama un randagio e viene multata.Il caso a Siliqua: la donna, una pensionata di 62 anni residente nel paese a 35 chilometri da Caglairi, aveva alleviato le sofferenze di un setter malato ma è vietato e ora dovrà pagare 105 euro. «Io chiedevo di curarlo» di Erminio Ariu"SILIQUA. Un po’ d’acqua non si rifiuta neanche a un cane ma a Siliqua se un randagio è moribondo e gli dai da bere e qualche crocchetta paghi una multa di 105 euro. E’ successo a una casalinga, Natalina Todde, 62 anni, che abita in Via Matteotti, di fronte all’edificio della scuola materna dove il randagio aveva trovato una cuccia temporanea. La donna si è beccata la multa per aver avuto compassione di un setter inglese, affetto da una grave malattia, che da settimane barcollava all’interno del cortile della scuola. Con il il marito Salvatore Mancosu l’ha dissetato e sfamato per alleviargli le sofferenze. Il 12 giugno scorso, però, è arrivata la sorpresa. Alla casalinga è stato notificata la sanzione per aver violato l’ordinanza sindacale numero 38 del 1 aprile 2009 sulle norme di custodia e di trattamento dei cani, norme che vietano di nutrire un randagio. A firmare il verbale di contestazione il comandante della polizia municipale Antonella Carboni e il vigile Marinella Pitzalis. «Il cane era sdraiato sul marciapiede di fronte a casa mia - racconta Natalina Todde-, qualcuno ci aveva sistemato una ciotola per l’acqua e una vaschetta per la pappa. Non potevo vedere quell’animale disidratato, per due o tre volte gli ho dato da bere e mangiare. Quando sono venuti i vigili ho ammesso di avere, anche con altre persone, aiutato quel povero setter. Invece di essere ringraziata vengo multata. Ho chiesto al sindaco Pierpaolo Lixi di valutare la decisione dei vigili urbani e non ha accettato le mie conclusioni». Anche il comandante della polizia municipale è apparsa inflessibile. «C’è un’ordinanza che va rispettata da tutti - ha precisato in modo garbato Antonella Carboni -. In passato abbiamo avuto problemi con i randagi. Se la signora Todde voleva dare conforto al setter poteva portarselo nel suo cortile. Nella scuola, proprio perché il cane era malato, c’erano pericoli per i bambini». Il primo cittadino invece, non ha voluto commentare. Natalina Todde si lamenta e si indigna: «I vigili urbani sono stati solerti nel sanzionarmi, ma non sono stati per nulla puntuali quando li ho invitati più volte a far ospitare il setter in un centro in grado di curarlo». E adesso la povera bestiola che fine ha fatto? E’ stata ospitata all’«hotel dog» di Assemini, ma pare sia stata soppressa."
 Natalina ToddeLA NOTIZIA PARE INVENTATA DA UNA MENTE DISTURBATA INVECE E’ REALTA’, CRONACA SARDA http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo453020.shtmlVIETATO DARE DA MANGIARE AI RANDAGI ANCHE SE MORIBONDI E DISIDRATATI IN ATTESA DI ISTITUZIONI CHE INVECE DI FARE IL LORO DOVERE SECONDO LA LEGGE 281/1991, EMANANO ORDINANZE ANTICOSTITUZIONALI COME HANNO IMPARATO SULLA LORO PELLE I SINDACI ENTRATI DI DIRITTO NEL CLUB AFFAMARANDAGI, SMENTITI IMMANCABILMENTE DAL TAR A CUI SI SONO APPELLATE LE ASSOCIAZIONI CHE FANNO LE VECI DI LORSIGNORI. QUANDO FINIRA’ L’ERA DELLE INADEMPIENZE TOLLERATE? QUANDO I CITTADINI POTRANNO SAPERE DOVE FINISCONO I QUATTRINI, MILIONI DI EURO STANZIATI DALLO STATO ALL’ANNO, TOLTI DALLE LORO TASCHE, DESTINATI AL FENOMENO RANDAGISMO E FINITI ALTROVE?I DATIFondi stanziati dal 2005 al 2007 (Fonte Ministero della Salute)Anno 2005 Fondo € 4.271.578Anno 2006 Fondo € 3.998.000Anno 2007 Fondo € 4.986.000Fondi Finanziaria 2008 (1.2.2 - Interventi - cap. 5340)€ 4.872.000 per il 2008€ 4.945.000 per il 2009€ 4.901.000 per il 2010Fondi Finanziaria 2009 (3.3.2- Interventi - cap. 5340)€ 3.819.000 per il 2009€ 3.415.000 per il 2010€ 2.611.000 per il 2011I NUMERI DEL 20086.000.033 - il numero di cani di proprietà che vivono con le famiglie italiane (Fonte: Ministero della Salute, dati nazionali sul randagismo)45.000 - il numero di cani abbandonati ogni anno in Italia (Fonte: Lega Nazionale per la Difesa del Cane – LAV)149.424 - il numero di randagi reclusi nei canili in tutta Italia (Fonte: Ministero della Salute)1.144 - il numero complessivo di canili in Italia (Fonte: Ministero della Salute)590.549 - il numero presunto dei cani randagi in Italia, di cui 149.424 nei canili (quindi oltre un quarto del totale) (Fonte: Ministero della Salute)1.000.000 è la valutazione più realistica del numero presunto dei cani randagi in Italia, di cui 600.000 ricoverati presso canili (Fonte: LAV)500.000.000 euro di introito annuale complessivo realizzato da chi sfrutta il business sui randagi grazie alle convenzioni con le amministrazioni locali per la gestione dei canili (Fonte: Rapporto Zoomafia 2008, Osservatorio Zoomafia della LAV)Da 30 a 45 euro è il costo pagato dai Comuni italiani ai gestori dei canili per l`accalappiamento di un singolo cane (Fonte: Associazione Canili Lazio Onlus)96% il tasso di mortalità nel canile di Cicerale, Salerno (Fonte: Striscia la notizia, puntata di mercoledì 10 dicembre 2008)TUTELA ANIMALI REGIONE SARDEGNAhttp://www.regione.sardegna.it/j/v/23?s=1&v=9&c=240&c1=355&idscheda=287825Finanziamenti ai comuni per la lotta al randagismo e per la gestione dei caniliFonte: chiliamacisegua