Il Sottosegretario con delega del Governo alla tutela degli animali, On. Francesca Martini, commenta i gravissimi fatti di cronaca di questi giorni che vedono cani di proprietà vittime dell’irresponsabilità dei loro stessi proprietari. Nel ricordare che il proprietario è responsabile civilmente e penalmente dell’animale, lancia un appello affinché casi come questi che hanno profondamente colpito l’opinione pubblica non abbiano più a verificarsi. “La sindrome da abbandono che colpisce il cane lasciato solo per molte ore o addirittura per giorni interi equivale a quella che può colpire un bambino. La situazione, nel migliore dei casi, sfocia in un abbaio disperato che mina la tranquillità dei condomini ma, come emerso recentemente, può portare a risvolti tragici come il lasciarsi morire o il compiere atti di disperazione che portano ad una sorta di “suicidio”. La Task Force del Ministero della Salute da me istituita intende procedere ad accurati controlli con la collaborazione dei Carabinieri dei Nas. Per casi di questo tipo auspico che la Magistratura dia un segno tangibile, anche in termini sanzionatori, in merito al reato di atti di crudeltà su animali.
In futuro DOG SITTER con corsi di formazione e registri regionali
Il Sottosegretario con delega del Governo alla tutela degli animali, On. Francesca Martini, commenta i gravissimi fatti di cronaca di questi giorni che vedono cani di proprietà vittime dell’irresponsabilità dei loro stessi proprietari. Nel ricordare che il proprietario è responsabile civilmente e penalmente dell’animale, lancia un appello affinché casi come questi che hanno profondamente colpito l’opinione pubblica non abbiano più a verificarsi. “La sindrome da abbandono che colpisce il cane lasciato solo per molte ore o addirittura per giorni interi equivale a quella che può colpire un bambino. La situazione, nel migliore dei casi, sfocia in un abbaio disperato che mina la tranquillità dei condomini ma, come emerso recentemente, può portare a risvolti tragici come il lasciarsi morire o il compiere atti di disperazione che portano ad una sorta di “suicidio”. La Task Force del Ministero della Salute da me istituita intende procedere ad accurati controlli con la collaborazione dei Carabinieri dei Nas. Per casi di questo tipo auspico che la Magistratura dia un segno tangibile, anche in termini sanzionatori, in merito al reato di atti di crudeltà su animali.