Sound of silence

ROCK BAND N° 12


Può un comune barista, per giunta sudafricano (Johannesburg), diventare una grande stella del Rock, oltre a raggiungere i primi post tra i più bravi chitarristi del mondo ? Ebbene si.     Nel novembre del 1990 David John Matthews, figlio di una famiglia Sudafricana emigrata in America, lavorava come barista in un bar di Charlottesville chiamato "Miller's" . Un amico che aveva in quel periodo era un avvocato di nome Ross Hoffman. Timido e mostruosamente impaurito dall'esibirsi di fronte ad altre persone, Hoffman convinse Matthews a preparare un demo delle poche canzoni che aveva scritto, sperava che Matthews potesse proporre le canzoni ad altri musicisti, per iniziare un lavoro di incisione in studio. Hoffman propose a Matthews di contattare Carter Beauford, un musicista della scena locale di Charlottesville.      Dopo aver sentito il demo, Carter decise di provare a suonare assieme a Matthews, sia dentro che fuori dallo studio di registrazione. Nel frattempo Dave contattò anche Leroi Moore, un altro musicista jazz che si era spesso esibito con il John D'Earth Quintet, chiedendogli se fosse interessato ad unirsi a loro. Con la convinzione che Matthews fosse nulla più che un barista da Miller, Moore ascoltò non senza scetticismo il demo. Ad ogni modo, dopo aver apprezzato quello che aveva sentito, Moore decise che anche lui avrebbe dato una chance al giovane ragazzo sudafricano.      Quindi il 1991 inizia con Matthews, Beauford e Moore al lavoro sulle canzoni di Dave. Fu allora che decisero anche di iniziare a provare delle performances live, principalmente nella cantina di Carter e nella cantina della madre di Matthews. Saltiamo al '94, quando la Dave Matthews Band, questo è il nome che nel frattempo si era dato il gruppo, realizza il suo primo LP, Under the Table and Dreaming, con le hits What Would You Say e Ants Marching. Under the Table and Dreaming ed il successivo album, Crash, furono i lavori che resero nota la DMB a livello nazionale, fama che culminò in un Grammy Award, come Best Rock Vocal Performance by a Duo or Group per So Much To Say, insieme ad altre quattro nominations tra il 1996 e il 1997.      Dal '97, la DMB raggiunge livelli incredibili di fama attraverso il paese e, gradatamente, anche nel mondo. Per combattere un crescente mercato di bootleg a scopo di lucro, realizzarono un album live, Live at Red Rocks 8.15.95. Quest'album contiene i maggiori successi dei tre album precedenti e vede la collaborazione del chitarrista Tim Reynolds. Verso la fine del 1997, la band tornò in studio con il produttore Steve Lillywhite ed una sfilza di collaboratori, fra cui il banjo di Béla Fleck, la voce di Alanis Morissette, la chitarra di Tim Reynolds, le tastiere di Butch Taylor e il Kronos Quartet, per comporre e registrare Before These Crowded Streets, il loro terzo album con la RCA.      Before These Crownded Streets rappresenta una svolta importante, infatti invece di contare sul successo dei singoli estratti, l'album ha una struttura e complessità unica. Nel '99 Dave Matthews pubblicò un duo live album, Live at Luther College, da un concerto acustico del 1996 suonato da Dave e dal suo amico chitarrista di vecchia data Tim Reynolds, mentre la band realizzò un altro live album, Listener Supported, un concerto del settembre 1999 che fu mandato in onda, parzialmente, dalla PBS. Durante questo stesso anno la DMB ricevette altre due nominations ai Grammy.      Ascoltatevelo ora da dal vivo in un famoso concerto tenuto a Central Park di New York, mentre insieme ad un altro “mostro” della chitararra Warren Haynes, dei leggendari Allman Brothers Band, eseguono Cortez the Killer, una cover del mitico Neil Young. Magistrale dimostrazione di come si suona la chitarra. Buon ascolto ...