Sound of silence

ROCK BAND N° 14


Ve li ricordate i Nirvana ? Anche se quella mitica band ormai, con la morte del suo leader supremo, Kurt Cobain, ha smesso di esistere nel '94, un suo proseguo in effetti ci è stato, perché un anno dopo  uno dei componenti del gruppo formò i Foo Fighters. Il loro nome deriva dal termine foo fighter, espressione usata per indicare, durante la Seconda Guerra Mondiale, quei piloti alleati che riferivano strani avvistamenti aerei, simili a quelli che oggi chiamiamo UFO.     La loro storia inizia dal progetto del solista Dave Grohl, quando faceva parte dei Nirvana. All'insaputa di molti fan, Grohl aveva iniziato a scrivere diverse canzoni, ma non le aveva mai pubblicate con la sua band perché temeva di rovinare ciò che Cobain aveva creato. Nel '92, sotto lo pseudonimo di "Late!", Grohl pubblica una cassetta demo dal titolo Pocketwatch per la casa discografica Simple Machines. Di questa cassetta fa parte la canzone Friend of a Friend che troverà spazio anche nei successivi album dei Foo Fighters, In Your Honor e Skin and Bones.     In seguito alla morte di Cobain, Grohl iniziò a incidere alcune di queste canzoni nello studio di Robert Lang a Seattle, sotto la guida dell'amico produttore Barrett Jones. Ad eccezione di alcune parti di chitarra in X-Static, suonate da Greg Dulli degli Afghan Whigs, c'era Grohl dietro a tutti gli strumenti e alla linea vocale. Il demo piacque alla Capitol Records, che sotto la guida del presidente Gary Gersh, già A&R dei Nirvana, decise di incidere il primo album, omonimo, dei Foo Fighters. Tuttavia Grohl non voleva che i Foo Fighters fossero un progetto del tipo one-man band: si impegnò quindi a cercare dei musicisti in grado di aiutarlo.   Inizialmente la scelta sembrò ricadere su Krist Novoselic, ex compagno nei Nirvana, ma entrambi erano preoccupati che in questo modo i Foo Fighters sarebbero stati una pallida reincarnazione della band di Cobain. Grohl venne a sapere che una band di Seattle, i Sunny Day Real Estate, si stavano per separare. Perciò reclutò il bassista, Nate Mendel, e il batterista, William Goldsmith. Pat Smear, che fu una pedina non ufficiale dei Nirvana dopo la pubblicazione dell'album In Utero, fu aggiunto come secondo chitarrista.     Saltiamo al 7 luglio 2007 quando i Foo Fighters partecipano al Live Earth a Londra, e trovandosi tra le ultime esibizioni, suonano nell'ordine All My Life, My Hero, Times Like These, Best of You e Everlong. A detta di molti, la loro è stata la migliore performance della serata. Nel settembre 2007 esce il nuovo album Echoes, Silence, Patience & Grace, sesto lavoro in studio, preceduto dal singolo The Pretender, nelle radio da dopo metà agosto. The Pretender raggiunge il record di settimane in vetta alla Modern Rock Tracks, con 18 settimane, superando i Green Day, gli Staind e i Red Hot Chili Peppers. L'anno dopo , a febbraio 2008, i Foo Fighters vincono due Grammy Award nelle categorie Miglior album rock e Miglior canzone hard rock. Gustateveli ora in un ottimo pezzo di un rock innovativo nelle sonorità, ma tradizionale nello stile. La canzone, dal titolo Wheels, è una delle ultime incise, buono ascolto...