Fabiana Imperio

Doveva essere uno dei tanti sabati d'estate da passare in discoteca con le amiche.Si era vestita di tutto punto,come sempre,ordinata e precisa;lo smalto sulle unghie appena messo,l'abbronzatura di una giornata passata al sole con le amiche su un corpo da fare invidia a molte coetanee. Lei era bellissima. Il solito rituale,passeggiata al corso con gelata,aspettando l'una di notte per dirigersi verso la costa orientale. Amava l'estate;sapeva nuotare bene e in acqua si trovava a suo agio.Da bambina le diventavano le dita bianche e screpolate dal tanto stare in acqua. Amava anche stare in compagnia,in mezzo alla gente.Era questo quello che più la divertiva della discoteca.La spensieratezza di quella sera era accompagnata dall'ennesimo risultato ottenuto all'università pochi giorni prima:30 in istologia. Riusciva a fare sempre tutto bene,non lasciava mai nulla al caso.Questo era uno dei tratti dominanti del suo carattere;determinata,diligente,con un senso del dovere che è raro trovare in una ragazza di nemmeno 20anni. Descritta così sembra quasi perfetta.Forse lo era,così come era testarda,alle volte arrogante,ma fondamentalmente buona,mai una parola sbagliata contro qualcuno,fedele nel farsi i fatti suoi con le sue amiche.Chi l'avrebbe mai detto che quell'ennesima uscita sarebbe stata l'ultima? Mi ritrovo impotente,sola e arrabbiata.Non doveva finire così,adesso che ti scoprivo donna. A distanza di un anno non mi capacito di averti perduta x sempre,sentendo solo nella mia testa la tua voce che mi chiama,immaginando quel tuo sorriso timido e allo tempo furbo.Mi manchi,mai ti dimenticherò e sempre ti vorrò bene.