amare gli animali

cuccioli da vivere


24/03/2010CANI TORTURATI E IMPICCATI A SAMBUCA DI SICILIA. L'ENPA: “PRONTI A COSTITUIRCI PARTE CIVILE” - -
L'Ente Nazionale Protezione Animali è pronto a costituirsi parte civile nel procedimento a carico degli autori delle torture e delle uccisioni di cani a Sambuca di Sicilia. In un pozzo situato nel territorio del centro in provincia di Agrigento, alcuni passanti hanno trovato corpi di cani, impiccati. “I corpi senza vita dei poveri cani – ha dichiarato Cataldo Paradiso, consigliere nazionale di Enpa e presidente della Sezione catanese della Protezione Animali – avevano evidenti segni di torture subìte. Sulle pareti dello stesso pozzo sono stati trovati altri cappi evidentemente serviti allo stesso scopo in altre occasioni; più in basso, tra pneumatici e altri rifiuti, vi era anche la carcassa di un cavallo”. E mentre il sindaco di Sambuca di Sicilia promette una maggiore attenzione e una forte vigilanza, la gente del posto sembra non avere dubbi sul “movente”: sarebbe opera di “bulli”. “A Catania – ha aggiunto Cataldo Paradiso – la Sezione provinciale Enpa porta avanti da tempo un progetto di sensibilizzazione rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria: avviciniamo i giovani al mondo della natura e agli animali. Atti come quello di Sambuca sono certo dei reati penali ma si rilevano anche indicativi delle personalità degli autori”. “Siamo pronti a costituirci parte civile”, ha dichiarato la Presidente Nazionale di Enpa, Carla Rocchi. “Facciamo quotidianamente – ha aggiunto Rocchi – ogni sforzo sul piano educativo e su quello della sensibilizzazione; ma al nostro intervento culturale, in casi come questi, vanno affiancati gli strumenti della prevenzione e della repressione dei reati. Torturare esseri viventi indifesi è vergognoso: non si dimostra coraggio in questo modo; si evidenzia invece una debolezza umana capace solo di avere ragione su esseri incolpevoli”. (23 marzo