Faccio pure Questo

Foglie - Capitolo V


Dopo un eterno Prologo,ambientato alle origini del Creato,siamo alfine giunti ai nostri giorni,a meed alle foglie.Questo è il Capitolo V e,volendo rimaner sul biblico,diciamo che la Genesi, di questo Post, è qui.* * *D DayCome sempre... Facciamoci il Riassuntino: Io ce l'ho con Dio!Perchè?Perchè:1. Mi piacerebbe tanto farci 4 chiacchiere.Vorrei passarci un pomeriggio, prenderci un aperitivo o cenarci a lungo assieme.Che posso farci? Lui è un tipo che mi incuriosisce.  Ho però idea che la cosa non lo interessi; forse per questo, per ripicca, lo giudico e lo attacco.2. Se il confronto lo fai con un uomo è chiaro che Lui è meglio; se però si provasse a tener conto del fatto che è Dio... beh allora io, tutta questa perfezione, mica la vedo.Quindi, Lui mi ignora ed io mi sfogo; col primo pretesto; le foglie appunto.La cosa non gli fa neppur solletico, lo so, ovvio. Va beh gente, si fa quel che si può.Sapete,a volte mi chiedo se sia chiaro che non è che "ci sono" ma semplicemente "ci faccio". Speriamolo.:-) Di fronte a casa mia c'è una quercia secolare.Una di quelle che son persino citate sui PRG.Patrimonio Naturale.Monumento Protetto.Peraltro, lo debbo ammettere,è veramente bella.Pare una imponente scultura.Il tronco sarà, alla base,all'incirca un metro e mezzo di diametro.La corteccia è solida e spessa.Ed è pure abitata da sue scoiattoliche paiono Cip e Ciop ai quali chiedo,da tempo, quantomeno di raccontarmelo,il sapore delle mie noci che mi fottonoin men che non si dica ogni anno.In alto, il tronco, si separa in cinque grossi ramitutti un po' dissimili tra loro per diametro.Quando la guardo,mi affascina così tantoche metto spesso le cinque dita di una mia manorivolte verso l'alto, aperte,a mimar le direzioni in cui questi si diramano.Questi cinque, a loro volta,un paio di metri più su,si moltiplicano di nuovo;per tre, o per quattro, a volte pure per cinque.E così via un altro paio di volte.E negli ultimi tratti,tanti piccoli sottili rametti,partono in ogni direzione.Ce ne saranno almeno cinquantaper ogni tratto finale.E su ognuno di questici sono "montate" alcune decine di foglie.Sorridi, Dio?Pensi che io stia lodandola bellezza del Tuo Creato?Errore, caro.Te la cavavi bene in matematica no?Facci due conti allora,per favore.Cinque per circa quattrofa circa Venti;Venti per Quattrofa Ottantaed Ottanta per Quattrofa Trecentoventi.Trecentoventi per Cinquantafa Sedicimila......e se ne metti Trenta - di foglie -  per rametto…sai quante sono quelle prodotteda quel mostro malefico?Mezzo Milione,oh mio Signore.Cinquecentomila meccanismiperfetti per produrre ossigenoche han solo un difetto.In autunno dapprima ingialliscono,poi si seccanoed infine si staccano.E siccome le mele, lo sappiamo,sono la nostra persecuzione,queste foglie si mettono ad imitarela famosa melache cadde sulla Testa di Newton.Cadono esse pure,Signore.Per la stessa ragione.Sicché?Il problema è che la quercia non è mia,anche se rasenta il confine,ma le sue foglie cadono sempre e solonel giardino di casa mia.E la normativa vigente,da quello che mi si dice,me ne attribuisce immediato possessoed obbligo di cura.Io non ho un cane a casa;avrei lo spazio per farlo vivere felicementee non mi dispiacciono i cani,soprattutto quelli belli grossi,quelli con un muso dolceavvitato su un corpo imponente.Mi piacerebbe averlo,un cane cosi, ma non l'ho.Avere un canee non considerarlo un oggetto ornamentalema un essere che da te dipendee che va diligentemente accudito,richiede tempo che non ho.Decido che non mi posso permettereil tempo per accudire un canee mi ritrovo con l'obbligodi accudire cinque centinaia di migliaiadi foglie secche?Ogni fottuto anno.E tutto per il semplice fatto che tu"hai tirato via" quella sera.Che sei corso a casasenza finir per bene il tuo lavoro ?E non c'è normativa in merito.Mi dicono chenon posso inchiodare il progettistaalle sue responsabilità.Ho chiesto infatti se potevo citatiper farmi risarcire i dannied i costi che sostengo ogni annoper questa tua disattenzione.Mi han fatto riflettere che,se eran lì lì per varare l'immunitàper le alte cariche dello Stato,non è difficile comprendere che, con Te,è meglio mettere le pive nel saccoe rassegnarsi.Rinunciare all'attacco,tuttavia,mica significa arrendersi.Tra Attacco e Resa,in mezzo c'è la Difesa."Non sono Dio - mi son detto - ma non son neppure stupido".Studiare scientificamente il problemaed ideare soluzioni adeguate.Ecco che fare.E da lì sono partito.Si inizia con l'analisi.Facciamola.Le chiamano "Foglie Morte",ma prima di cadere, lo garantisco io,son tanto vive quanto stronze.Hanno un'agonia lunghissima.Vien la tramontanae loro stanno lassù.Tira Maestrale,oscillano e sbattonoma non mollano.Libeccio e Grecalerecidono ulteriori fibre ma, ugualmente,cocciute e caparbie,non mollano.Poi, un bel dì, tira Scirocco.Umidoe proveniente da Sud Est è questo vento.La quercia suddettaè posta proprio a Sud Estrispetto a casa mia.Da anni, ogni autunno,un bel dì mi affaccio alla finestra e penso: "scirocco stamattina".Guardo la querciae vedo una delle sue foglie che si stacca.La guardo io,assieme alle altre quattrocentonovantanovemilanovecentonovantanove foglie.Son belle le foglie di querciaanche se un po', rinsecchendo,spesso si arrotolano su loro stesse.Questi accartocciamentile rendono aerodinamicamente parecchio instabilisicché, cadendo, compiono mille evoluzioni.Pure quella rispetta questo copione.Lenta lenta,mettendo in fila derapate e scivolateseguite da stalli, inviluppi e rotazioni,capriola dopo capriola, al fine,tocca terra.Tocca terra centrando in pienoil punto di mezzo del mio giardino.E' il loro segnale convenuto quello.Il segnale che indica cheè "l'ora zero del loro D-DAY".* * * Siamo tornati ad oggi,a me,a loro,a casa mia.La mia personale guerra contro 500.000 foglie secche.Guerra che si replica ogni anno.Di cui vi narrerò nel seguito.;-)