FaceHome

La casa e dintorni

Creato da Gabryson il 14/12/2010

Benvenuti

 

Miaooo

Fate giocare il mio gattino cliccando con il mause due volte nello spazio bianco o su di esso per svegliarlo
 

Area personale

 

Tag

 

Gabry

Meez 3D avatar avatars games

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

Feng Shui

Post n°16 pubblicato il 26 Gennaio 2011 da Gabryson
 
Foto di Gabryson

Cosa vuol dire?
Significa "vento e acqua". E' l'arte di progettare la propia casa per favorire, successo nella vita, salute, ricchezza e felicità. Ha origini antichissime (4000-5000 anni fa) proviene della Cina e poi estesa a tutto l'Oriente. I principi fondamentali sono l'energia passiva yin e quella attiva yang, d ue tipi di energia che collegano le persone con l'ambiente.

 
 
 

I ciclamini

Post n°15 pubblicato il 26 Gennaio 2011 da Gabryson
 

La sua essenza si dice sia un portafortuna
Posizionarli in piena luce (mai al sole) e possibilmente in ambienti freschi, lontano da fonti di calore. Annaffiare sempre nel piattino mantenendo umida la terra, ma senza acqua stagnante, finita la fioritura (aprile) diminuire drasticamente in modo da far seccare le foglie, e permettere al tubero di ricaricarsi. Asettembre ricomincerà con i germogli e si ricomincia ad annaffiare.

 
 
 

Bustine da te per San Valentino

Post n°14 pubblicato il 26 Gennaio 2011 da Gabryson
 
Foto di Gabryson

Simpatiche idee per un the in compagnia il giorno di San Valentino




 
 
 
 
 

Glicine:

Post n°12 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da Gabryson
 
Foto di Gabryson

è il momento di procedere con la seconda potatura
Eliminare i rami secchi o troppo sottili e tagliare a raso tutti i polloni. Personalmente è un fiore che mi piace moltissimo. Nel linguaggio dei fiori significa amicizia disinteressata.

Il nome scientifico è wisteria,
assegnato al glicine in onore del
grande antropologo Kaspar Wistar.
Il glicine cresce nella costa orientale degli Stati Uniti, da dove fu importato
in Europa nel 1700. Soltanto un secolo dopo, però, quando dall'Oriente, e più precisamente dalla Cina e dal
Giappone, arrivarono le splendide
varietà asiatiche, il glicine cominciò
ad essere veramente apprezzato dagli Europei. Per i cinesi ed i giapponesi il glicine rappresenta l'amicizia, tenera e reciproca; si narra, infatti, che gli Imperatori giapponesi, durante i lunghi viaggi di rappresentanza, portassero con sé bonsai di glicine; quando giungevano in luoghi stranieri si facevano precedere dagli uomini del seguito, che sostenevano alberelli di glicine fiorito, al fine di rendere note le proprie intenzioni, amichevoli e di riguardo, per gli abitanti di quelle terre.
Il significato che il dono del glicine ha conservato è quello di segno di disponibilità ed anche prova di amicizia.


Ulteriori informazioni su: http://www.giardinaggio.it/giardino/rampicanti/wisteria/wisteria.asp

 
 
 

Origini delle ciaspole

Post n°11 pubblicato il 18 Gennaio 2011 da Gabryson
 
Foto di Gabryson

Non esiste nessuna evidenza archeologica, ma si crede che una sorta di attrezzo che aiutasse l’uomo a camminare d’inverno, si sia sviluppata in Asia Centrale circa 4000 anni a.c.. Probabilmente gli uomini primitivi trassero ispirazione dall’osservazione di alcuni animali caratterizzati da grandi zampe, che si muovevano agilmente sul manto nevoso.

Dalle regioni asiatiche più interne le popolazioni cominciarono a migrare verso est e verso ovest. Se gli sci ebbero la loro massima evoluzione in Scandinavia, l’idea delle racchette da neve attraversò lo Stretto di Bering ed approdò nel continente nordamericano. Gli indiani, che si stanziarono in Quebec, nel Canada Orientale e nel Nord Est degli Stati Uniti, utilizzavano rami di pino, uniti fra loro a formare una base, per il cui design presero ispirazione dalle orme degli animali che essi catturavano.

In Europa le racchette giunsero solo nel 1700, portate dalle armate britanniche e francesi, che se ne avvalsero per percorrere le regioni al confine con il Quebec e il New England durante la Guerra d’Indipendenza...

 

.

Fonte:http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/blog/grubrica.asp?ID_articolo=79&ID_blog=294&ID_sezione=667

 
 
 

La galaverna

Post n°10 pubblicato il 17 Gennaio 2011 da Gabryson
 
Foto di Gabryson

E' uno degli spettacoli che la natura ci regala in inverno.
Si verifica quando la temperatura scende al disotto di 0 gradi centigradi o meglio -8°, in presenza di nebbia e una leggera brezza. Le microscopiche goccioline di cui è formata la nebbia sospinte dalla brezza si depositano sulla vegetazione o altra superficie solida, si cristallizzano e formano questo spettacolo bianco (in assenza di smog)

 
 
 

Il prato a gennaio:

Post n°9 pubblicato il 14 Gennaio 2011 da Gabryson
 

è il momento di riparare staccionate, graticci e pergolati, sistemare i tutori per le rampicanti

Controllare il prato, eliminare le foglie rimaste o rametti, tosare i bordi con cesoie ben affilate ed effettuare una prima concimazione con alto contenuto di azoto solo se l’erba è completamente asciutta. Se bagnato praticare dei fori per fare defluire meglio l'acqua. Tratto da www.florablog.it

 
 
 

Stella di Natale

Post n°8 pubblicato il 11 Gennaio 2011 da Gabryson
 
Foto di Gabryson

 Il nome scientifico è Euphorbia o Poinsettia pulcherrima, appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae, ordine Euforbiali (Euphorbiales), classe Dicotiledoni, divisione Angiosperme Nomi comuni: Mexican flame leaf, Christmas star, Winter rose, Noche Buena, Lalupatae, Atatürk çiçeği ("Fiore di Atatürk", in Turchia), Αλεξανδρινό (traslitterato "Alexandrinò", cioè Alessandrino, in Grecia), Pascua, e Stella di Natale (in Italia).

Storia: pare che la sua origine sia messicana fu scoperta, nel lontano 1520 dagli spagnoli di H.Cortès giunti nella capitale aztzeca Tenochtitlán. Gli spagnoli la notarono tra i fiori e i frutti che erano destinati a Montezuma(chiamato anche Motecuhzoma Xocoyotzin, un imperatore azteco che regnò dal 1502 al 1520), ma solo nel 1825 Joel Robert Poinsett l’ambasciatore degli Stati Uniti in Messico, ne portò alcuni esemplari nella sua casa, in Carolina, per iniziare a coltivarli ed è in suo onore che assegnarono alla pianta il nome botanico: Poinsettia Pulcherrima.

Coltura: Essendo una pianta tropicale è adatta soprattutto ad ambienti ben riscaldati, con temperature fra i 14 e i 22 gradi, possono raggiungere in natura anche i 2 metri (in casi eccezionali alcuni esemplari possono raggiungere i 3- 4 metri). E'un arbusto perenne. Va concimata, nel periodo invernale, almeno ogni quindici giorni con del potassio e del fosforo e innaffiata ogni due o tre giorni. In primavera va potata e rinvasata prestando molta attenzione al fusto e alle radici che sono molto delicati. Deve essere riparata dentro casa durante la stagione invernale. Nelle nostre case innanzitutto va bagnata con moderazione, ma a cadenza regolare una volta a settimana, lasciarla a secco (si abbassa il fogliame) per molti giorni ne causerà un veloce decesso ed eccedere porterà al marciume delle radici. Posizionarla lontano da fonti di calore, correnti d'aria ed evitare continui spostamenti. Spesso, quando perde le foglie, viene buttata via invece, se ha delle buone radici, verranno lentamente sostituite da belle foglie verdi: concimarla mensilmente la aiuterà a superare il periodo invernale e predilige concimazioni a base di potassio e fosforo. Quando le temperature all’esterno si fisseranno stabilmente sopra i 10-15°C, andrà potata di un terzo della lunghezza dei rami, rinvasata in terriccio per acidofile (quello per le azalee, per intenderci) con aggiunta di sabbia per favorire un buon drenaggio e collocata fuori, all’inizio in ombra e poi, abituandola gradatamente, al sole. Una buona luminosità favorisce una crescita rigogliosa ma per avere una buona fioritura la pianta deve stare per buona parte della giornata al buio. Ad ottobre andrà quindi posta in un luogo dove non riceva luce artificiale e in un ambiente comunque illuminato da non più di otto ore di luce solare. È una pianta tipicamente fotoperiodica o brevidiurna; per questo la sua fioritura avviene in pieno inverno quando le giornate sono più corte.

La riproduzione della Poinsettia avviene in primavera per talea (avendo cura di usare una lametta disinfettata anziché una forbice, in modo di evitare lo schiacciamento del ramo); la parte tagliata va posta poi in un bicchiere di acqua tiepida e lasciata radicare; quindi invasata utilizzando ormoni radicali e un substrato ben drenato.

I veri fiori della stella di natale sono quelli di colore giallo all'interno, mentre le parti di colore rosso non sono altro che foglie che assumono tale colorazione in particolari periodi dell'anno (c.d. brattee). Solitamente tali brattee sono rosse, ma possono essere anche rosa o bianche. I grandi fiori stellati, molto decorativi hanno reso questa pianta molto utilizzata nel periodo delle festività natalizie, questa sua peculiarità rende questa pianta esotica ottima per ricordare la rinascita solstiziale; nel linguaggio dei fiori, infatti, è elevata a simbolo di rinnovamento, buon auspicio, giovinezza. E’ ormai consuetudine anche in Italia regalarla a Natale insieme al vischio e all’agrifoglio e da studi fatti pare che è utile da tenere in casa in quanto ha la proprietà di rimuovere i vapori chimici di alcune sostanze nocive disperse nell’aria di ambienti chiusi. Come tutte le euphorbie (o anche il comune ficus benjamin), i fusti e i rami della Stella di Natale contengono un lattice bianco che può essere irritante a contatto con la pelle, meglio non toccare la bocca o gli occhi è facilmente arrestabile con un pizzico di terriccio nei tagli.

Consigli: se le foglie ingialliscono o seccano e cadono significa che soffrono di troppo calore, poca umidità e poca luce, sarà bene perciò spruzzare le foglie e posizionare meglio il vaso, se sono semplicemente appiccicose la causa sono gli afidi e bisogna ricorrere all’insetticida. Attenti a non esagerare con l'acqua.

Fonte: Wikipedia e giardinaggio.it

 
 
 

Chiuso per ferie

Post n°7 pubblicato il 27 Dicembre 2010 da Gabryson
Foto di Gabryson

Arrivederci dopo il 10 gennaio

 
 
 

Il mio sito

http://img-1.lamiaimpresaonl.it/preview/polopoly_fs/1.626381.1318279096!/httpImage/img.jpg

Se volete consigli per migliorare la vivibilità degli spazi interni ed esterni della vostra casa mi trovate qui http://www.facehome-lacasaedintorni.it/

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

ettaagostino39serenanadalSoul.Outpessima76steffy3fra1909fmimpianti2008ciusky77rosy82_gBecks3005eleonora.fassinolucia.lauritiscricciolina1980ANTHELA98flanardelli
 
 

Ultimi commenti

Grazie, cercherņ di fare sempre meglio
Inviato da: Gabryson
il 12/10/2012 alle 20:46
 
Idee molto originali...complimenti! Angy
Inviato da: angy020
il 01/03/2012 alle 20:57
 
scusa se ti rispondo solo ora, lo zucchero serve per una...
Inviato da: Gabryson
il 30/06/2011 alle 18:16
 
io ci ho provato sul termosifone..ma questo dello zucchero...
Inviato da: victoria1a
il 28/02/2011 alle 18:30
 
Grazie
Inviato da: Gabryson
il 29/12/2010 alle 18:39
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963