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Le Tasse e la Prostituta


Una fortuna costruita con un lavoro del "cazzo".Sei appartamenti, tutti rigorosamente affittati, come il suo corpo, due automobili, una fortuna valutata oltre 1 milione e mezzo di euro.Questo è quanto ha stabilito un'accertamento fiscale a carico di una prostituta, o meglio di un ex prostituta di 40 anni, che ora vive agiatamente grazie agli affitti che percepisce.Il Tribunale l'ha condannata a pagare 70.000 euro per sanare il fisco.
Ma è giusto tassare quello che viene definito il "lavoro più antico della donna", dopo quello di mamma?I guadagni della prostituzione come devono essere considerati?"Non possono essere considerati tecnicamente redditi, perché non sono collocabili né tra le attività illecite, né tra quelle lecite. Secondo la Cassazione, inoltre, i proventi dal meretricio sono una «forma di risarcimento del danno» che, vendendo se stessa, la donna subisce alla sua dignità. Come tali non possono essere tassati".Cosa ne pensate?Kolben