FantaCOMIC

"Che barba, che noia, che noia, che barba!"


Appena una giornata di fantacalcio ed ecco il consueto stop per le nazionali. "Che barba, che noia, che noia, che barba!" avrebbe detto la compianta Sandra. Ma lo diciamo anche noi: nazionale italiana che balbetta, che costruisce poco e, ancora peggio, gioca male. Noi fantacalcisti ne approfittiamo per individuare i limiti delle nostre rose, per proporre scambi... per sentirci di nuovo direttori sportivi dopo un estate di sosta dal nostro "dovere" da dirigenti. Tra chi necessita di portieri, chi di centrocampisti o di attaccanti, si va incontro alla consueta chiusura delle liste del 14 settembre.Molte le voci di corridoio che circolano in queste ore, poche le certezze. A Pasquale servono attaccanti, a Vittorio portieri, Antonino è debole numericamente in attacco, Michele in difesa: sono questi, attualmente, i segreti di Pulcinella nella nostra lega. Ma cosa fanno gli altri? Vincenzo fa un sondaggio per Moralez ad Antonino dimenticandosi che è di proprietà di Mario con quest'ultimo che ha praticamente già chiuso il suo mercato a meno di clamorose offerte; Roberto cerca di migliorare oculatamente la sua rosa mentre Antonio a causa dell'infortunio grave di Muriel deve rivedere tutte le sue strategie, specialmente in sede di scambi. Alcuni stanno già cercando soluzioni ai propri "mali": si vocifera che durante gli allenamenti Antonino stia provando svariate volte il 3-5-2; Antonio ha preso a botte Guidolin accusandolo di aver secciato Muriel; Vittorio cerca fino all'ultimo di compiere un'offensiva per qualche portiere di spessore ma è consapevole che dovrà offrire molto per un ruolo delicato come quello dell'estremo difensore; mentre Vincenzo ha iniziato finalmente a studiare le rose. Voci, chiacchiere, indiscrezioni che infiammano le ultime ore di mercato... anche se, diciamocela tutta, tutti non vedono l'ora di tornare in campo con le proprie fantasquadre e di divertirsi lottanto l'uno contro l'altro fino all'ultimo mezzo punto. Intanto, domani Italia-Malta: "Che barba, che noia, che noia, che barba!"