Laboratorio fantasy

Sangue Ribelle: recensione e giveaway


Abbiamo deciso di farvi un bel regalo per Pasqua: una copia omaggio di Sangue Ribelle, il nuovo romanzo fantasy di Alessio Banini! 
Sangue Ribelle è un romanzo che si articola in tre storie principali, ognuna delle quali vede un protagonista diverso: Elifas Levi nelle vesti di non-morto, un capo tribù di nome Naven e un nobile di nome Steven. Sono tre storie che, pagina dopo pagina, mostrano al lettore il mondo creato dall'autore e la presenza incombente dell'Impero, un ordinamento politico di umani che ha imposto le sue leggi, la sua religione, la sua cultura su ogni provincia, e su ogni razza, come quella degli Antecessor, umanoidi considerati primitivi, barbari, inferiori. Fin dalle prime pagine Alessio Banini ci mostra il mondo di Sangue Ribelle, fatto di vecchie tradizioni, divinità, corruzione, vendetta, piaceri, violenza. Se all'inizio termini come Ixazhim (spezia dalle proprietà allucinanti) o come Nihang (truppe al servizio dell'Impero) possono spiazzare, in seguito, durante la lettura, ci si immerge del tutto nel romanzo e parole, protagonisti, intrecci e sentimenti entrano a far parte della mente del lettore.La bravura di Alessio, a mio parere, è stata quella di calarsi molto bene nelle vesti di ogni protagonista, di farli parlare con voce propria (quella appunto del singolo personaggio) e di attribuire a ognuno il suo punto di vista. Ed è infatti la "voce" di Elifas o di Steven o di Naven che ho avuto la sensazione di sentire mentre leggevo il libro.Tra questi, il personaggio a cui mi sono affezionata maggiormente è stato Elifas, circondato da un alone un po' magico. Questo personaggio sembra rispecchiare l'uomo vivo ma morto dentro, un "non-morto" come è definito, una specie di "ombra senza volontà né speranza", un burattino in mani altrui; una figura che fa riflettere, anche con i suoi monologhi che ho apprezzato molto. Per citarne uno:"La realtà è più semplice di quanto ci possa apparire. A volte, la nostra mente si ostina a complicare cioè che è banale e immediato, per il suo eterno e feroce sforzo di comprendere".Altro elemento del romanzo che ho apprezzato è la presenza di numerosi spunti di riflessione offerti al lettore, tant'è che definirei Sangue Ribelle un "fantasy riflessivo" e per questo più indicato, forse, a quei lettori che vogliono un fantasy impegnativo, da cui trarre spunti per riflettere meglio anche su alcuni aspetti della nostra realtà, e società. Ed è, credo, con questo spirito che bisogna leggere Sangue Ribelle. Leggerlo anche due o più volte per sviscerarne tutti i significati più intrinseci.Allo stesso tempo, però, le riflessioni di cui sono portavoce i protagonisti a volte affaticano la lettura e rallentano il ritmo della storia, soprattutto nell'ultima parte del romanzo. A mio parere, qualche monologo in meno avrebbe alleggerito il libro, senza nulla togliere al suo contenuto.L'epilogo comune delle tre storie narrate in Sangue Ribelle viene svelato nelle ultime battute, cosa che mantiene viva la curiosità del lettore. Il finale sembra lasciare aperta la possibilità di un seguito ma, nell'intervista pubblicata sul nostro blog, Alessio ha parlato dei suoi romanzi come di libri auto-conclusivi. Peccato!E dopo questa recensione, passiamo al giveaway!Se volete provare a vincere una copia omaggio di Sangue Ribelle, dovrete postare da 1 a massimo 3 commenti di senso compiuto sotto questo post, indicando preferibilmente le motivazioni per cui vorreste vincere la copia omaggio di Sangue Ribelle. Quindi, ogni utente può postare da 1 a massimo 3 commenti.Il giveaway parte oggi, 7 aprile e scade alla mezzanotte del 21 aprile. Il giorno successivo alla scadenza del giveaway verrà estratto il nome del fortunato vincitore attraverso Random.org.Il vincitore avrà poi 10 giorni di tempo per comunicarci i dati per la spedizione. Dopo tale data, si procederà a estrarre un nuovo vincitore.E questo è il banner del giveaway se volete condividerlo su blog, siti, forum, facebook eccetera:
Buona fortuna a tutti!