Moment's Cla

Niente caos


Il mio lavoro non sarebbe lo stesso senza di voi. Ci sarebbe un vuoto.Troppo silenzio.Può sorprendervi che queste parole, scritte da una psicologa dell'età evolutiva siano rivolte non ai miei pazienti migliori, non ai primi e ai secondi dell'esame psicomotorio, né ai più diligenti e disciplinati.Sono infatti indirizzate ai miei angeli autistici, a quelli che, nella maggior parte dei casi sono considerati “problematici”, difficili da gestire, a volte impossibili.Voi illuminate tutte le mie giornate.So che le vostre giornate non sono facili.Ogni giorno vedo la preoccupazione sui vostri volti.La vita va avanti velocemente.I cambiamenti quotidiani vi mandano fuori strada.Vi preoccupate.Di voi stessi.Piangete perché non avete amici.Nessuno vi invita alla sua festa.Vi preoccupate del tempo, del "quanto" e "quando" e del perché.I ragazzi autistici, si dice spesso, a scuola disturbano, con i loro comportamenti difficili da contenere.Eppure, vi assicuro, a me non mi importa nemmeno che gridiate.Mi metto nei vostri panni.In quella fortezza vuota che vi attanaglia e le idee esplodono fino alla superficie e non riuscite più a contenerle.Sono paziente e sorrido.Ci lavoreremo.Almeno avete interesse.Almeno partecipate.Almeno rischiate.C’è poi la questione del talento e della «saggezza» di voi ragazzi autistici: quasi un luogo comune, una generalizzazione da accogliere quindi con prudenza e razionalità, ma che può aiutare tutti noi a guardare con più fiducia a voi, piccoli apprendisti della vita.Avete più talento e saggezza dei vostri coetanei.Non credo ve ne accorgiate.Questo è il mio lavoro.Avete entusiasmo per la scienza, i giochi di parole nella poesia e le creature mitologiche. Non ho bisogno di insegnarvi la creatività e la passione. Le avete già.Ed ecco che sorrido ancora. Vedete il mondo in modo diverso da tutti gli altri.Avete il potere di tuffarvi talmente nei vostri interessi che il resto del mondo scompare.Il mio atteggiamento diventa naturalmente esempio per tutti gli altri che iniziano a guardare quegli «strani» compagni con occhi diversi e durante la giornata i vostri compagni di viaggio vedono quanto siete speciali per me. Mostro come si può trattarvi con rispetto.Mostro come parlarvi e apprezzarvi.E vi osservano e seguono il mio esempio.La vita non sarebbe la stessa senza di voi. Ci sarebbe un vuoto. Troppo silenzio. Abbiamo bisogno di voi.Vedo che i vostri compagni vi cercano. Vedo che vi proteggono sempre di più. Siamo uniti e siamo una squadra. Noi vi guardiamo le spalle. Inutile nascondere, però, che esistano momenti difficili,ci sono giorni in cui le lacrime scorrono sul vostro volto. Quando cercate di essere forti. Quando non riuscite ad interagire con gli altri. Piccoli gesti che diamo per scontato, per voi sono delle mine. Fate un respiro profondo. Vi ascolto e vi aiuto a farvi strada tra la confusione.Cerco di fornirvi i consigli giusti così in futuro un incontro con un vostro coetaneo potrà risultarvi più semplice.Grazie per la vostra onestà, il vostro essere diretti. Grazie perché colorate le nostre giornate.Grazie per far parte anche del mio mondo.Vi voglio così bene.Mi aiutate a diventare una persona migliore e più paziente. Mi stimolate a sviluppare metodi innovativi per venire incontro alle vostre esigenze. Mi fate sorridere. Ma non riesco a tenermelo dentro. Ma fate talmente sorridere che il riso diventa una risata talmente forte da risuonare per tutto il setting e riempie di gioia i cuori di tutti gli altri che vi osservano.La mia missione di ogni giorno è di farvi sorridere. Voi affrontate la vita con serietà. A volte faccio suoni sciocchi e facce divertenti solo perché mi vediate. Se sono fortunata, per un istante, vedo un luccichio nei vostri occhi.Forse c’è stata una connessione.Combatterò  per voi ogni giorno.Vi vedo.Grazie per essere chi siete.