Tra un paio d'ore devo cominciare a lavorare e non riesco a trovare motivazioni interne valide che mi facciano venire voglia di alzarmi dal letto e prepararmi, eccetto l'idea della retribuzione.
Intendiamoci, sono un'universitaria che cerca di arrangiarsi sperimentando lavoretti di vario genere, al fine di fare su un po' di soldini per non dipendere completamente da mamma e papà. Quest'inverno ho lavorato nelle scuole elementari e devo ammettere che mi è piaciuto parecchio, non per niente in un futuro vorrei lavorare a contatto con i bambini. Infatti se mi avessero chiesto di fare alcune ore extra non retribuite, penso che avrei accettato, nel limite del possibile; diversamente, se stasera mi chiedessero di andare a lavorare qualche ora in più gratuitamente, rifiuterei repentinamente.
Forse è questo quello che non va nella società moderna: ci sono pochi posti di lavoro disponibili, così una persona è costretta ad accontentarsi e esercitare qualsiasi tipo di lavoro. Ma così facendo la gente non è soddisfatta, lo fa solo perchè deve e di conseguenza ci mette poca voglia. E farlo per una vita intera dev'essere particolarmente degradante.