REFRENDUM ABROGATIVO INDENNITA' PARLAMENTARILa raccolta firme promossa dall' Unione Popolare si è aperta il 14 maggio ma finora i moduli non erano disponibili in moltissime città .Si spera che da domani 16 luglio sia possibile trovarli presso gli uffici del Comune di tutte le città.I mass media si sono dimostrati ancora una volta poco interessati a dare risalto a questo referendum.Il tempo per raccogliere le firme necessarie (viste anche molte persone già in vacanza) è pochissimo si può firmare sino al 27 Luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).Se non vogliamo limitarci solo al mugugno, andiamo a firmate TUTTI e informiamo parentie amici per poter ottenere che finalmente i privilegi della casta vengano in parte ridotti.Per poter usufruire del refendum gli italiani dovranno mettere 500 mila firme sui moduli. L'abrogazione dell'articolo 2 della legge 1261 del 1965, quella che disciplina l'indennità spettanti ai membri del Parlamento italiano, farebbe risparmiare alle casse dello Stato circa 500 milioni a legislatura, circa 48mila euro all'anno per ogni singolo parlamentare. Calcoli di Unione Popolare.
Lamentarsi non basta!!!!!!
REFRENDUM ABROGATIVO INDENNITA' PARLAMENTARILa raccolta firme promossa dall' Unione Popolare si è aperta il 14 maggio ma finora i moduli non erano disponibili in moltissime città .Si spera che da domani 16 luglio sia possibile trovarli presso gli uffici del Comune di tutte le città.I mass media si sono dimostrati ancora una volta poco interessati a dare risalto a questo referendum.Il tempo per raccogliere le firme necessarie (viste anche molte persone già in vacanza) è pochissimo si può firmare sino al 27 Luglio 2012 (termine per la presentazione al Comitato promotore 31/07/2012).Se non vogliamo limitarci solo al mugugno, andiamo a firmate TUTTI e informiamo parentie amici per poter ottenere che finalmente i privilegi della casta vengano in parte ridotti.Per poter usufruire del refendum gli italiani dovranno mettere 500 mila firme sui moduli. L'abrogazione dell'articolo 2 della legge 1261 del 1965, quella che disciplina l'indennità spettanti ai membri del Parlamento italiano, farebbe risparmiare alle casse dello Stato circa 500 milioni a legislatura, circa 48mila euro all'anno per ogni singolo parlamentare. Calcoli di Unione Popolare.