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Il Museo Egizio di Torino


Il Museo Egizio di Torino. 
Il Museo Egizio di Torino è considerato il più importante del mondo dopo quello del Cairo, è l'unico museo a essere dedicato completamente all'arte e alla cultura egizia.Le collezioni in esso custodite documentano un arco temporale di oltre 4.000 anni ,avvicinandoci alla conoscenza di una delle più affascinanti civiltà del passato.Il Museo fu fondato da Carlo Felice di Savoia nel 1824, con l'acquisizione della Collezione Drovetti.Bartolomeo Drovetti prestava servizio sotto Napoleone Bonaparte, come Console di Francia in Egitto, e ivi raccolse ben 5.268 reperti che furono collocati nell'antico palazzo seicentesco dell'Accademia delle Scienze.All'inizio del "900" alcune spedizioni archeologiche  in Egitto, guidate da Ernesto Schiapparelli, consentirono il ritrovamento di ben 25.000 repertiche andarono ad arricchire le collezioni del Museo.
Il percorso museale parte dal 4000 a.C. (periodo Predinastico) e attraversa  tutte le dinastie faraoniche fino ad arrivare al 640 d.C.epoca Romana e Bizantina.In questo periodo l'epoca delle grandi dinastie di faraoni ormai sta scomparendo.Alcuni pensano che questa civiltà così evoluta e complessa venga da "altrove"questa sensazione nasce dal fatto che non c'è nessun rapporto tra l'antica culturaegizia e quella odierna.Sono scomparse  da millenni sia la lingua che l'antica scrittura geroglifica.La visita ci accompagna attraverso le arti, l'architettura, la scienza e la tecnologia e non ultima la vita quotidiana di questa civiltà.Ma certamente quello che più sorprende e affascina in questo viaggio è il tema della religione, della spiritualità e del culto dei morti.Il museo offre una ricca panoramica sugli oggetti di culto, le pratiche di mummificazione, imbalsamazione, ma sopratutto ci presenta innumerevoli statuedi divinità tra le più conosciute : Amon -Ra, Anubi, Bastet, Iside, Osiride.Ma sono presenti anche simulacri di divinità meno conosciute, l'Olimpo egizio necomprende oltre quattrocento. 
Innumerevoli  papiri, sarcofagi, mummie, amuleti, gioielli, abiti, ci riempiono di meraviglia per la raffinata fattura,e per la somiglianza con oggetti che sono attualmente di nostro uso e consumo.Troviamo ancora conservati pani e sementi che facevano parte del corredo funebre posto all'interno delle tombe dei Faraoni e di personaggi importanti al servizio del regnante.La visita si svolge attraverso innumerevoli sale dove i materiali raccolti sono ben esposti e accompagnati da accurate spiegazioni.Nel 2009  prese il via  un progetto di ristrutturazione e valorizzazione degli spazi museali, si prevede l'inaugurazione del nuovo Museo nel 2013.
Foto by Righetti Marco©