FATAMATTA

EBOLA la nuova peste....


Lo scollamento che noto tra la realtà , e quello di cui molti, compresi alcuni mezzi d'informazione si occupano,  a volte mi lascia veramente allibita.Vengo a sapere che si sta svolgendo una vera e propria caccia per individuare se le tette della nostra ministra Boschi siano realmente quelle che mamma le ha dato in dote, o se si sia aiutata con un po' di silicone...non interessa sapere quanta capacità, quanto titolo ,abbia per amministrare al meglio il suo ministero, ma il punto è riuscire a pubblicare  una sua foto in toplees.Non so se i vari network e programmi tv, considerino noi tutti dei poveri imbecilli o se la realtà è veramente questa : siamo una pletora di persone dedite al gossip più sfrenato.Tutto questo accade quando un mostro dalla potenza distruttiva di Mazinga, ma dalle dimensioni quasi invisibili, infatti è un virus,sta per arrivare anche da noi. 
Nome in codice :EBOLAPotenza di fuoco : 90% delle persone colpite muore.Si sta diffondendo a  macchia d'olio in Sierra Leone - Guinea - Liberia.Secondo il responsabile di MEDICI SENZA FRONTIERE, Bart Janssens   "L'epidemia è fuori controllo.con la comparsa di nuovi focolai in Guinea, Sierra Leone, e Liberia, c'è il rischio che l'epidemia si diffonda in altre aree."Inoltre Medici sans Frontieres, ha raggiunto il suo limite, non è più in grado di inviare altre èquipe nelle nuove località colpite.Al momento MSF è l'unica organizzazione umanitaria a trattare persone affette dal virus.Nei centri dove opera il tasso di mortalità è sceso al 70%.Ebola non conosce confini, è totalmente democratico infetta chiunque, qualsiasi colore di pelle si abbia.Aiutiamo Medici senza Frontiere, (anche un piccolo obolo può fare la differenza), a circoscrivere le zone di contagio , facciamo pressione sul nostro governo affinchè siano messe in atto misure preventive , non culliamoci nell'illusione che perchè siamo bianchi, e ci laviamo la faccia ogni mattina, saremo esenti. Molti hanno creduto che anche l'aids non ci riguardasse ma purtroppo quanti dei nostri ragazzi sono morti!Ps. Ma non vorrei che i disgraziati che arrivano sulle nostre coste, siano considerati gli untori, ricordiamo che molti italiani (europei) lavorano, vivono o vanno a fare le vacanze in Africa, e possono essere soggetti al contagio.  www.medicisenzafrontiere.ithttp://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-82c89923-df02-4fee-813e-bde7e1b4f191.html