FATAMATTA

Nickolas Muray


Nickolas Muray Nacque in Ungheria il 15 Febbraio 1892  e morì a New York il 2 Novembre 1965.Muray è uno dei più celebri fotografi del XX secolo, ritrattista di star del cinema, personaggi dello spettacolo e dello sport, ma anche ideatore di campagne pubblicitarie per le più note riviste americane.Si chiamava in realtà Miklos Murai, divenuto americano semplificò nome e cognome, e spiegava: «Per me la fotografia non è soltanto una professione, ma anche un contatto tra le persone - uno strumento per capire la natura umana e fissare, se possibile, il meglio di ciascun individuo». Seducente, bell'uomo, spesso amava le sue modelle.Nel 1931 conobbe Frida Kahlo, di cui fu amico e amante per circa dieci anni e le scattò innumerevoli ritratti che fecero conoscere la pittrice in tutto il mondo.(Alcuni di questi ritratti sono stati presentati nella recente  mostra a Genova, dedicata a Frida).
Una pubblicità  della rivista Ladies Home Journal del 1931(Nickolas Muray, Collezione George Eastman House)  Nel 1931, Muray realizzò la prima fotografia a colori stampata su una rivista americana: si trattava di una pubblicità per la rivista femminile Ladies’ Home Journal, e ritraeva 17 modelle in costume da bagno attorno a una piscina di Miami. Subito ricevette moltissime richieste per realizzare altre foto a colori per le riviste, nonostante il prezzo elevato che richiedeva : (mille dollari dell’epoca a immagine). Venne anche assunto da Time per realizzare le prime copertine a colori della rivista.
Martha Graham, 1925 circa(Nickolas Muray, Collezione George Eastman House) Famosi  in particolare i suoi ritratti di  Marilyn Monroe con la quale ebbe una relazione.La storia iniziò durante il periodo in cui doveva ritrarla  per la 20Century Fox, poi per il film Niagara (1953), la immortalò a più riprese, infine, alla morte di lui, la moglie Peggy trovò una foto di lei nuda, sopra un velluto rosso (una copia di quella famosa di Tom Haley nel 1949), con dedica: «A Nick, è stato un vero piacere con te. Spero di rifarlo presto. Marilyn».  
  Ma non mancano tra i suoi soggetti  i politici come il Presidente Calvin Coolidge e l’allora ministro del Commercio Herbert Hoover (sarebbe divenuto presidente negli Anni della Grande Depressione), attori come Charlie Chaplin, scrittori come Jean Cocteau, George Bernard Show, H.G.Wells, John Galworthy. Li ritraeva con effetti flou e pose significative ed evocative: accumulò un archivio di oltre 10 mila immagini in un solo decennio. Inoltre fissò le prime efficaci icone per la campagne pubblicitarie a colori, dai piselli ai crackers, dalle sigarette ai cornflakes che volano per aria. Molte delle sue fotografia si trovano ora al George Eastman House – il più antico museo di fotografia al mondo che si trova a Rochester, New York – negli archivi di Vanity Fair e Condé Nast e collezioni private.  (info raccolte in rete)  
Marlene Dietrich, 1935 circa(Nickolas Muray, Collezione George Eastman House)