Fata Morgana

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Visioni di Fata Morgana29 Novembre                                 Giornate Internazionali del Cinema ContemporaneoI edizioneFestivArt - PTU Piccolo Teatro Unical - Arcavacata di Rende Il pomeriggio di ieri è proseguito con la proiezione di “Volevo solo vivere” di Mimmo Calopresti, film sulla Shoa, a conclusione del quale è intervento il professor Paolo Coen, organizzatore della Giornata della memoria dell’Unical.Successivamente è stato presentato il volume Sergej Ejzenstein. L’immagine estatica di Alessia Cervini. Al tavolo l’autrice, Roberto De Gaetano e Bruno Roberti.Alessia Cervini ha posto l’accento sulla assoluta utilità, in chiave moderna e attuale, del pensiero di  Ejzenstein, autore importantissimo, regista e teorico della scuola russa, per il legame che stabilisce fra anima e pensiero e per aver fortemente tematizzato la questione della memoria.Bruno Roberti ha sottolineato la nuova ricezione del pensiero di Ejzenstein inquadrato in una filosofia del cinema contemporaneo che corregge gli ideologismi pur necessari della riscoperta di Ejzenstein e del cinema sovietico all’indomani della dominazione nazi-fascista, quando il cinema italiano era impegnato nella ricostruzione di una cultura cinematografica e nella elaborazione del neorealismo.È stato tratteggiato, a conclusione, un parallelo fra i registi Sergej Ejzenstein e Dziga Vertov.A seguire “Life is war” film di Godfrey Reggio che affronta dal punto di vista strettamente visuale e musicale il tema della continua conflittualità tra civiltà ed epoche. Tutta l’opera è accompagnata dalla musica di Philip Glass, importantissimo compositore americano, e pensata sincronicamente agli eventi visivo-sonori.In serata  un ultimo omaggio a Mimmo Calopresti con il recente “La fabbrica dei tedeschi” e al termine una selezione di cortometraggi di William Burroughs.La seconda giornata del Festival “Visioni di Fata Morgana” si è aperta con la proiezione de Il caso Misiano alla presenza dei registi Eugenio Attanasio e Giovanni Scarfò.Il pomeriggio prosegue all’insegna di numerose proiezioni tra cui l’inedito Haze di Shinya Tsukamoto e il corto, La difesa esemplare della fortezza Deutschkreutz di Werner Herzog.Successivamente la rassegna prosegue con una nutrita serie di corti a opera di Morim Matovic. In occasione del centenario della nascita di Manoel De Oliveira, regista, sceneggiatore ed editore portoghese, è prevista la proiezione Un film parlato (2003), cui seguiranno due film in concorso Elegia del volo di Fabio Tanzarella  e Alexandra di Alexander Sokurow.La serata si concluderà con la notte bianca “La notte dei morti viventi” che vedrà protagoniste le pellicole della filosofia del padre dei morti viventi, George Andrew Romero, con l’inedito Diary of the dead e La terra dei morti viventi.Gli appuntamenti riprenderanno lunedì 1 dicembre 2008.