28 novembre – 6 dicembreGiornate Internazionali del Cinema ContemporaneoI edizioneFestivArt - PTU Piccolo Teatro Unical - Arcavacata di RendeProsegue il Festival Visioni di Fata Morgana seguendo un articolato percorso che conduce alla Realtà nella sua concretezza e problematica globalità.L’incontro con Ninetto Davoli ha portato una ventata di allegria ma anche un pizzico di nostalgia nel ricordo della figura di Pasolini. All’interno della presentazione del volume Corpus Pasolini, curato dal Prof. Alessandro Canadè, i temi e le variegate prospettive di lettura della produzione dello scrittore omaggiato, sono state continuamente punteggiate dai divertenti interventi dell’attore romano che nella sua semplicità ha mostrato la complessità della natura del pensiero pasoliniano.Dopo altri contributi filmici legati alla figura cardine della giornata è stata la volta della tavola rotonda, condotta dalla dott.ssa Fiorenza Gonzales e in cui sono intervenuti il Prof. Roberto De Gaetano e il giornalista Arcangelo Badolati.Dopo un’introduzione di Roberto De Gaetano sul tema dell’arte come strumento di auto-percezione della società, a cui essa si rivolge, è stata la volta della denuncia, a viso aperto e sorriso amaro, di Badolati che poco ha lasciato alla fantasia, al non detto. L’attacco è stato trasversale ed ha interessato tutti i settori della vita pubblica calabrese: dai vicini di casa ai colleghi di università, dagli uffici amministrativi agli esami di stato professionali; la capillarità con cui la ‘ndrangheta si è immersa nel tessuto quotidiano trova, sia nella politica che nel mondo ecclesiastico una connivenza esplicitamente data.Badolati prosegue facendo nomi e cognomi, citando avvenimenti ed aneddoti sconcertanti ma concludendo con un positivo riferimento all’attività culturale di Leonida Repaci e Corrado Alvaro. Esempi, questi, di una fede quasi inspiegabile verso la forza e il carattere di un popolo e di una terra in cui la cultura può darsi il ruolo di erodere le zone del potere reale facendo, come ieri, pensare ed indignare.Come degna chiusura di una giornata improntata sul tema del ricordo è stata proiettata Biutiful countri, recentissimo documentario sul tema dei rifiuti in Campania. Questa mattina è stato presentato in anteprima rispetto alla sua distribuzione italiana, il film di Brian De Palma Redacted, ultima fatica in chiave auto-riflessiva del regista americano sul mezzo cinematografico. È proprio il tema della specularità, del rapporto tra realtà e le modalità di ri-proposizione, che si ritrova nella narrazione della storia di un gruppo di soldati americani che si auto-filmano nella vita in Irak, dal tempo libero in caserma allo stupro ed omicidio di una quindicenne e della sua famiglia. Tutto questo connotato da una ambigua resa documentaristica, che fa apparire la ricostruzione di una storia realmente accaduta come se fosse stata realmente ripresa.
FESTIVAL VISIONI DI FATA MORGANA
28 novembre – 6 dicembreGiornate Internazionali del Cinema ContemporaneoI edizioneFestivArt - PTU Piccolo Teatro Unical - Arcavacata di RendeProsegue il Festival Visioni di Fata Morgana seguendo un articolato percorso che conduce alla Realtà nella sua concretezza e problematica globalità.L’incontro con Ninetto Davoli ha portato una ventata di allegria ma anche un pizzico di nostalgia nel ricordo della figura di Pasolini. All’interno della presentazione del volume Corpus Pasolini, curato dal Prof. Alessandro Canadè, i temi e le variegate prospettive di lettura della produzione dello scrittore omaggiato, sono state continuamente punteggiate dai divertenti interventi dell’attore romano che nella sua semplicità ha mostrato la complessità della natura del pensiero pasoliniano.Dopo altri contributi filmici legati alla figura cardine della giornata è stata la volta della tavola rotonda, condotta dalla dott.ssa Fiorenza Gonzales e in cui sono intervenuti il Prof. Roberto De Gaetano e il giornalista Arcangelo Badolati.Dopo un’introduzione di Roberto De Gaetano sul tema dell’arte come strumento di auto-percezione della società, a cui essa si rivolge, è stata la volta della denuncia, a viso aperto e sorriso amaro, di Badolati che poco ha lasciato alla fantasia, al non detto. L’attacco è stato trasversale ed ha interessato tutti i settori della vita pubblica calabrese: dai vicini di casa ai colleghi di università, dagli uffici amministrativi agli esami di stato professionali; la capillarità con cui la ‘ndrangheta si è immersa nel tessuto quotidiano trova, sia nella politica che nel mondo ecclesiastico una connivenza esplicitamente data.Badolati prosegue facendo nomi e cognomi, citando avvenimenti ed aneddoti sconcertanti ma concludendo con un positivo riferimento all’attività culturale di Leonida Repaci e Corrado Alvaro. Esempi, questi, di una fede quasi inspiegabile verso la forza e il carattere di un popolo e di una terra in cui la cultura può darsi il ruolo di erodere le zone del potere reale facendo, come ieri, pensare ed indignare.Come degna chiusura di una giornata improntata sul tema del ricordo è stata proiettata Biutiful countri, recentissimo documentario sul tema dei rifiuti in Campania. Questa mattina è stato presentato in anteprima rispetto alla sua distribuzione italiana, il film di Brian De Palma Redacted, ultima fatica in chiave auto-riflessiva del regista americano sul mezzo cinematografico. È proprio il tema della specularità, del rapporto tra realtà e le modalità di ri-proposizione, che si ritrova nella narrazione della storia di un gruppo di soldati americani che si auto-filmano nella vita in Irak, dal tempo libero in caserma allo stupro ed omicidio di una quindicenne e della sua famiglia. Tutto questo connotato da una ambigua resa documentaristica, che fa apparire la ricostruzione di una storia realmente accaduta come se fosse stata realmente ripresa.