Fata Morgana

FESTIVAL VISIONI DI FATA MORGANA


28 novembre – 6 dicembreGiornate Internazionali del Cinema ContemporaneoI edizione FestivArt - PTU Piccolo Teatro Unical - Arcavacata di Rende Cala il sipario del Piccolo Teatro dell’università della Calabria sul Festival Visioni di Fata Morgana, primo esperimento di Festival organizzato per la prima volta interamente da un’Università. Oltre cinquanta proiezioni tra film, documentari e cortometraggi, ed ancora tavole rotonde, presentazioni di libri e riviste, incontri-dibattito tra registi, attori, studenti e pubblico in sala.I professori Roberto De Gaetano e Bruno Roberti, rispettivamente Presidente e Direttore Artistico del Festival hanno espresso viva soddisfazione per la riuscita della manifestazione. In particolare il prof. De Gaetano ha affermato: “Si è conclusa felicemente un’iniziativa unica in Italia, il primo seme per un progetto che ci impegniamo a far durare e che collochi questo Festival stabilmente nel panorama dei grandi Festival nazionali”.In serata, dopo un’ultima giornata piena di eventi, si è svolta la triplice premiazione: il Premio Fata Morgana assegnato dal comitato direttivo della rivista omonima ( Direttore Roberto De Gaetano, Bruno Roberti, Daniele Dottorini, Marcello Walter Bruno, Alessia Cervini) al film Tramas di Augusto Contento per la sorprendente capacità di far lavorare l’immagine e il suono all’interno di un progetto filmico teso a restituire il sentire contemporaneo; il premio Visioni di Fata Morgana all’attrice Giulia di Quilio per la sua interpretazione come protagonista de Al termine della notte di Samuel Mac Fadden, per la sensibilità con la quale dà vita ad una presenza femminile di “donna del bandito” nella migliore tradizione del noir cinematografico. Infine è stato premiato il film più votato dal pubblico per il concorso “Le immagini della contemporaneità” che ha ottenuto il 9,10 delle preferenze, Vogliamo anche le rose della regista Alina Marazzi.Erano presenti, oltre gli organizzatori, il prof. Gino Crisci, la prof.ssa Margherita Ganeri, il regista Diego Ronsisvalle, l’attrice Giulia di Quilio, i regist Samuel Mac Fadden, Tommaso Cotronei Maurizio Gibertini, Manuela Costa, Carlo Luglio e il produttore Gaetano Di Vaio.Al termine della serata è seguita la proiezione, l’ultima del festival, Un amore di Gide con Olivia Magnani e Alessandro Haber a cui è intervenuto il regista Diego Ronsisvalle. Il film è stato realizzato in pellicola ed ha la particolarità di unire alle normali riprese delle scene ambientate in epoca attuale, interi spezzoni d'archivio che illustrano la Taormina degli anni '50 ed è tratto da un romanzo di Vanni Ronsisvalle.skip to main | skip to sidebar Arcavacata di Rende, 7 dicembre 2008