immagine presa dal sito del
Museo Nacional del Prado, Madrid"A Madrid, il pittore spagnolo Francico Goya disegnò uno schizzo in sanguigna di Jonathan Strange circondato dai napoletani morti. Nel disegno Strange è seduto per terra, gli occhi bassi, le braccia abbandonate lungo i fianchi con un'espressione di supplica sul viso; uno allunga un dito quasi volesse toccargli i capellisulla nuca." (Jonathan Strange & il Signor Norrel - Susanna Clarke, Tea distribution)Non è certamente questo il dipinto descritto nel libro, ma ci va vicino, almeno per come è rappresentata la scena...il titolo è"El tres de mayo de 1808, o Los fusilamientos en la montaña del Príncipe Pío "realizzato nel 1814, olio su tela, ed oggi esposto nel Museo del Prado, a MadridIn effetti la storia raccontata da questo quadro è del tutto diversa da quella del libro che sto leggendo, ma essendo un fantasy,non può non essere così.Il quadro qui sopra rappresenta la fucilazione ai madrileni insorti contro gli invasori francesi.Nel libro che leggo, invece, ad essere uccisi sono dei napoletanifacenti parte dell'esercito francese, catturati dall'esercito ingleseandato in soccorso della Spagna contro l'esercito napoleonico...Strange, un mago impiegato in guerra, si trova a dover compiereuna magia alquanto potente sui cadaveri di 17 napoletani, per scoprire informazioni sui compagni scampati, ma riesce solo in metà del suo intento: li riporta in vita, ma non sacome farli morire nuovamente, e i poveretti sono mal messi (beh, vorrei vedere chiunque dopo essere stato ucciso e mutilato dai nemici in guerra) quindi devono ri-ucciderli nuovamente...