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Post n°14 pubblicato il 23 Luglio 2012 da il.fato.ignorante
Il terremoto dell’Abruzzo e le new towns. La dichiarazione dello «stato di calamità naturale» con cui il governo ha affrontato il terremoto dell’Abruzzo del 7 aprile 2009 – 308 morti tra cui 8 studenti universitari – ha messo nelle mani del commissario alla ricostruzione che all’epoca era Guido Bertolaso un ingente flusso di denaro pubblico. Ma le scelte della ricostruzione sono così state sottratte alla popolazione e alle amministrazioni locali, e il commissario nominato dal governo ha pertanto potuto decidere di ricostruire le abitazioni non tanto nel centro storico dell’Aquila dove si trovano i luoghi simbolo della città ma in una ventina di new towns, nuclei abitativi localizzati in aree sparse sulle colline intorno alla città, in aree verdi preziose per assorbire le piogge e neutralizzare la CO2. Ora gli aggiornamenti in data Luglio 2012..
Gli isolatori antisismici installati sotto le piastre di cemento armato delle cosiddette new town del progetto Case - le abitazioni provvisorie assegnate ai terremotati dell'Aquila - hanno dei ''materiali diversi da quelli offerti in gara'' e delle ''criticita' sul funzionamento e la sicurezza''. E' quanto si legge nella perizia depositata dai consulenti tecnici d'ufficio nell'ambito dell'incidente probatorio disposto dal giudice, Marco Billi. |
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