Fate non fatte

Post N° 24


Sogno spesso un luogoprivo di barriere e di confini, senza gabbie, sbarre o catene. Un luogo dov'è assente la tradizione e la vita al presente si vive, senza ancore nel passato, con ogni ora, ogni giorno agli altri non uguali. Un luogo nel quale, per il futuro, sono ignoti desiderio e bramosie. Si, quello che sogno è un posto dove si ama senza condizioni e senza possedere, dove non ci schiavizzano leggi, famiglia o riti, idoli, miti o dei. Già, sogno sovente un mondo dove gli umani sono liberi: Liberi di stare da soli o tra la folla, di abitare in mezzo al deserto, in collina o sulla montagna, senza chiedere il permesso o grazia nè rendere conto a chicchessia. Liberi di solidarizzare con ciascun sofferente o di stringere al petto tutti, proprio tutti i viventi, senza traccia di scelta nè distinzione. Liberi di fare l'amore con chi ci piace e a cui piaci. Liberi di volare con la mente, senza impedimenti di sorta, sul concreto e sull'astratto, sulla terra, lassù in cielo o nell'Infinito senza tempo.