Poesiando

A chi giova, a che giova?


 Ricomincia il rito ogni mattina! Si scruta il cielo, le piante, s'annusa l'aria, la mano allungata a carezzare, le braccia spalancate a tuffi di farfalle profumate!Riprende, dopo la pausa notturna, il fervere della vita, sempre nuovo e sempre antico, enigmatico e carico di speranze e di sconfitte, non solo personali, sconfitte per l'uomo, per l'intera umanità!Non si può essere felici da soli, siamo talmente innestati in una trama che se un filo si spezza è tutto il tessuto a soffrirne, ad essere lacerato! Ogni strattone, inesorabilmente, si ripercuote sull'intera comunità!Prima dell'avvento dei Media, forse ci si sentiva isolati ma sicuramente più sereni, più fiduciosi anche se più ignoranti.Spesso mi chiedo a che giova, a chi giova conoscere nei dettagli o seguire in diretta le tragedie che continuano a dilaniare il tessuto connettivo di una società che, alla fin fine, si assuefa talmente all' orrore che corre il rischio di subire un appiattimento della coscienza con conseguente falsa e superficiale valutazione dei fatti?Oppure, al contrario, scuote tanto da togliere serenità e catapultare angoscia sugli animi più sensibili?