Poesiando

Flash di memoria


L'aria è colma di odori, il cuore si apre ad un più ampio respiro, si dilata alla ricerca di bellezze sublimi, di cieli tersi, di prati verdeggianti, di acque limpide.Basta fare poche decine di metri, quel paradiso è lì a portata di mano! L'uliveto vicino la chiesa "grande" è una miniera di tesori e di sogni; basta cercare sotto gli alberi, tra i fili d'erba appena nati, si scoprono cocci di vasi, di piatti, pezzi di vetro che nelle mani dei bambini  diventano autentici gioielli. L'aria è così profumata, l'azzurro s'intravede tra i rami argentati degli ulivi, il sole filtra dividendosi in fasci di luce, i passerotti saltellano da un ramo all'altro e poco si curano dello sguardo eccitato dei bimbi, sono abituati alle voci cristalline e ai garruli sussurri dei giovani innamorati che, nelle giornate di primavera, si rifugiano in quel luogo poco discosto dal centro abitato, per tessere trame innocenti d'amore, al riparo da maligni sguardi, capaci di sciupare tutta la bellezza di un rapporto sgorgato spontaneo da anime intatte che, come chiamati dalla voce della vita, si sentono invitati ad attraversare le vibrazioni più tenere e più profonde, più leggiadre e più cristalline che mai sorgente sulla terra abbia potuto emettere. L'amore giovane, amore per sua natura intatto e vergine di delusione e dolori, scende direttamente dal cielo, da quel sito di felicità e di gioia intima che si chiama Paradiso!Come si sta bene! Cosa si può desiderare di più?