sono stanco. del mio paese, della mia età, del mio tempo. sono stanco dell'incertezza di questi anni infiniti. la mia generazione è stata illusa e poi tradita. la mia generazione vive in un eterno dopoguerra e senza un piano marshall nel quale poter fare affidamento.

forse mi aspettavo troppo da loro. adesso non credo più nell'uomo.l'uomo non crede più in dio.pareggio!!! dice dio...

 

mi piaci,mi piaci...fai di me quello che voglio!!!

stanotte, l'autunno che porto al dito, è il testimone della nostra stagione felice, mia e tua.voglio dirtelo che, adesso, parlo con un gesto tuo ogni volta che mi manchi.voglio dirti che ripeto le stesse parole, quelle di un certo ottobre ferito a morte.io non ti ho dimenticato mai.e questo è un altro addio.

rifletteva che la felicità è una cosa che dona moltissimo

tutti se la prendono con le droghe,ma l'amore è peggio!

il pensiero di un idiota è pericoloso perchè non si può mai sapere che direzione prende.

tu sei pazzo - ...ride... -per questo hai ragione.