La grotta di Fearn

Non sparire - Evtusenko


Non sparire Non saprire... sparendo da me, disincarnandoti, sparirai da te stessa, te stessa tradendo per sempre, e sarà questa la disonestà più bassa. Non saprire... sparire è così facile risorgere l’uno per l’altro è impossibile. la morte attira troppo profondamente. morire anche solo per un istante è imprudente. Non sparire... dimentica la terza ombra. in amore si è solo in due. niente terzi. puri saremo entrambi nel giorno del giudizio, quando le trombe ci chiameranno a rispondere. Non saprire... abbiamo espiato la colpa non siamo imputati noi due, nè riprovati. Degni siamo io e te del perdono di quelli che non volendo ferimmo. Non sparire. Sparire si può in un istante, ma poi come c’incontrammo nei secoli? Sono possibili al mondo il tuo sosia e il mio? Solo nei nostri figli. Non saprire. Dammi la tua mano. In essa sono scritto io – io in questo credo. Per questo l’ultimo amore è terribile, perchè non è amore, ma paura di perdere l’altro. L’uno nell’altro – la nostra salvezza, in una sfera divinamente chiusa, dove agli estranei è vietatol’ingresso, dove il terzo è la natura soltanto. L’uno nell’altro – la nostra salvezza diviso in due il sole, divisa in due la tormenta. Tutto a metà. Così ci salveremo. L’uno nell’altro – la nostra salvezza, nello spavento che stringe il cuore: non rimanere in due, separarci e in mani estranee finire. Non ci son di difesa i genitori. Figli l’uno dell’altro – non di altri. Ci è toccato badare a noi stessi. Genitori nostri – noi stessi. Le false passioni al potere e al lucro spingono, vera passione è solo quella di due esseri uniti per sempre. La gloria universale è solo un miraggio, se non ti riconosce l’amata. Da tutti voglio essere dimenticato, famoso solo in te! Con che ti seduco? Immortalità in me prometto. Una tale gloria dentro di me, di cui per diritto sei degna. L’uno nell’altro riversati in eterno, siamo fusi. Siamo stalattiti. E l’aurora boreale – non è questa la nostra fusione? Degli uomini il novanta per cento non conosce un amore compiuto, perciò così gretti, apostoli della forza e dell’ira. Ma se tra gli evirati due innamorati almeno sono rimasti, sperare non è falso: è ancora viva l’umanità. Si regge sull’amore ciò che è vivo. Due – una grande armata. Che le labbra e le mani sussurrino: “L’uno nell’altro – la nostra salvezza”. Poesie d’amore, Evtusenko Dolce notte