UNA FAVOLA

E' accusato di aver messo nel freezer i piedini della figlia
di due mesi per una sorta di macabro esperimento.
Dovrà rispondere di queste ed altre presunte "torture"
un istruttore di surf di 35 anni, nato nel Milanese ma
residente a Pula (provincia di Cagliari), nel processo
che si aprirà il 14 marzo 2007.

Stamattina, il giudice per l'udienza preliminare Giovanni
Lavena ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del pm
Gian Giacomo Pilia, che lo accusa di maltrattamenti.
Il surfista è stato denunciato dall'ex moglie, sarda di 30 anni,
che nel processo si costituirà parte civile. Secondo le accuse,
l'imputato ha messo i piedi della loro figlioletta nel congelatore
per suscitare una reazione.

L'ha poi afferrata per le caviglie, appendendola a testa
in giù e, infine, addirittura tappato la bocca con un cuscino,
forse per placare i suoi singhiozzi.
Non è chiaro se sia trattato di un solo episodio oppure
se l'imputato abbia perpetrato i presunti maltrattamenti
a lungo. Dovra' stabilirlo il giudice  monocratico nel processo
che sarà celebrato nel tribunale di Cagliari la prossima primavera.