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2010.30.05 - Libere riflessioni sull'affidamento degli incarichi dirigenziali


In questi giorni sono stati pubblicizzati (si fa per dire) gli incarichi dirigenziali che i dipartimenti che hanno completato l'iter concertativo intendono conferire.Molti si stanno candidando per tutto. Io sarò più selettivo. Mi piace il dipartimento in cui attualmente lavoro. Mi piace l'ambiente e mi piacciono i colleghi, non soltanto quelli che lavorano a stretto contatto con me.Per la mia estrazione professionale dovrei essere considerato fuori luogo. Ho maturato negli ultimi 10 anni una modesta esperienza nel campo dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e nel campo della scienza dell'organizzazione e una modestissima esperienza nella sociologia del lavoro e nella filosofia.Nel mio dipartimento, la Ragioneria generale della Regione, potrò continuare a occuparmi di informatica, potrò continuare a occuparmi di controllo di gestione o di valutazione del personale. Forse potrò occuparmi anche di qualche altra cosa, ma di certo non potranno pensare a me per gli incarichi relativi a questioni di bilancio, di tesoro, di vigilanza, di patrimonio, di demanio.“Perchè?” dirà qualcuno. Perchè non può una legge trasformarmi in tuttologo.Oggi al dirigente della nostra regione non viene chiesto soltanto di organizzare il lavoro di un ufficio, gli viene chiesto di fare il lavoro, e quindi se non è attrezzato professionalmente il suo ufficio non potrà produrre ciò per il quale esiste.Cosa diversa sarebbe se gli uffici fossero invece dotati delle necessarie risorse, soprattutto umane, grazie alle quali l'apporto del dirigente dovrebbe essere quello del coach, che riesce a far ottenere al gruppo quei risultati che da soli, forse, non sarebbero riusciti a ottenere.Conto quindi di attendere con pazienza che il Ragioniere generale mi proponga un incarico e che questo incarico sia professionalmente sfidante come lo sono stati quelli che mi ha affidato in questi 5 anni di collaborazione.Naturalmente mi guarderò attorno. Grazie al mio osservatorio privilegiato ho avuto la possibilità di vedere all'opera diverse dirigenti generali. Alcuni di questi sono abbastanza bravi e lavorare con loro potrebbe essere stimolante. Vedremo.Per un incarico conto però di candidarmi. Incidentalmente questo incarico mi porterebbe a continuare a lavorare con il mio attuale dg, chi meglio di lui potrà esaminare la mia richiesta?