Su Italia Oggi del 16 giugno 2010, pag. 28 l'articolo dal titolo:Dirigenti esterni col misurino di Francesco Cerisano(…) A passare ai raggi X gli incarichi conferiti nel biennio 2006-2008 da palazzo Chigi, ministeri, agenzie fiscali, organi di giustizia amministrativa e Corte dei conti, è la stessa magistratura contabile in una relazione approvata con delibera n. 12/2010/G del 10 giugno 2010.“Le risultanze del controllo eseguito”, scrive la sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello stato, “hanno dato conto di un limitato utilizzo dell’istituto, rivolto prevalentemente a funzionari interni all’amministrazione con l’obiettivo di assicurare l’espletamento di compiti istituzionali”. Il problema però è che molto spesso la durata degli incarichi “si protrae a lungo nel tempo e solo in pochi casi postula il possesso di una specializzazione professionale particolare”. E frequentemente, sottolinea la Corte, si fa ricorso ai dirigenti esterni per coprire le carenze in organico di dirigenti di seconda fascia.L’indagine ha anche evidenziato che le procedure attivate “non sempre sono oggetto di specifica e circostanziata disciplina e le motivazioni sottostanti alla scelta dell’incaricato non vengono adeguatamente esplicitate.Da qui la raccomandazione delle Corte a utilizzare l’istituto solo in via eccezionale. Mentre la copertura degli organici dovrà essere garantita attraverso le ordinarie forme di reclutamento.(…)
2010.13.07 - Italia Oggi, Dirigenti esterni col misurino
Su Italia Oggi del 16 giugno 2010, pag. 28 l'articolo dal titolo:Dirigenti esterni col misurino di Francesco Cerisano(…) A passare ai raggi X gli incarichi conferiti nel biennio 2006-2008 da palazzo Chigi, ministeri, agenzie fiscali, organi di giustizia amministrativa e Corte dei conti, è la stessa magistratura contabile in una relazione approvata con delibera n. 12/2010/G del 10 giugno 2010.“Le risultanze del controllo eseguito”, scrive la sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello stato, “hanno dato conto di un limitato utilizzo dell’istituto, rivolto prevalentemente a funzionari interni all’amministrazione con l’obiettivo di assicurare l’espletamento di compiti istituzionali”. Il problema però è che molto spesso la durata degli incarichi “si protrae a lungo nel tempo e solo in pochi casi postula il possesso di una specializzazione professionale particolare”. E frequentemente, sottolinea la Corte, si fa ricorso ai dirigenti esterni per coprire le carenze in organico di dirigenti di seconda fascia.L’indagine ha anche evidenziato che le procedure attivate “non sempre sono oggetto di specifica e circostanziata disciplina e le motivazioni sottostanti alla scelta dell’incaricato non vengono adeguatamente esplicitate.Da qui la raccomandazione delle Corte a utilizzare l’istituto solo in via eccezionale. Mentre la copertura degli organici dovrà essere garantita attraverso le ordinarie forme di reclutamento.(…)