Parole in libertà

PUBBLICITA'


Se c'e' una cosa che mi fa incazzare ultimamente è accendere la tv e beccare lo stupidissimo spot della birra: avete presente quale? La ragazza sul calesse che tenta, inutilmente, di parcheggiare. Alla fine, rassegnata, molla carrozza e cavalli lì, di traverso. La scena cambia: ambientazione moderna (ragazza che tenta di parcheggiare l'auto), stesso sguardo divertito dei due ragazzi seduti al tavolino del bar, mentre una voce fuori campo (ovviamente maschile) recita "Certe cose non cambiano mai". Quello che mi fa imbufalire non è solo l'ovvio contenuto anti-femminista (ma tu guarda anni di lotte per ottenere il diritto di voto, migliori condizioni di lavoro, la cosiddetta "parità dei sessi"), ma il fatto di venir ancora  così prese in giro per le nostre abilità di guidatrici.... Vogliamo parlare di loro, dei signori maschietti alla guida? Che devono per forza sorpassarti per  mettere subito dopo la freccia per svoltare a destra? Che ti riempiono di improperi solo perche' ti attieni al limite di velocità consentito? Che si lanciano in folli sorpassi poco prima di una curva cieca?E vogliamo andare nello specifico?Indovinate un pò di che sesso era la persona che stava cambiando le ruote della mia auto con il portabagli aperto, in garage, col risultato di aver alzato di almeno mezzo metro il soffitto a forza di dare di crick?E indovinate di che sesso era lo sconsiderato distratto dal cellulare che ha letteralmente buttato in aria mia sorella (pedone che stava attraversando sulle strisce) con conseguente ricovero in rianimazione e mesi d'ospedale con fratture diverse?E' già pesante di suo l'essere oggetto di battutine e barzellette... Ci mancava pure la pubblicità! Ok, lo ammetto: anche io ho "battezzato" la mia auto, rifacendole tutta la fiancata contro un cancello (mi ci ero addirittura incastrata... Cose da non crederci, neanche a farle di proposito!) Ma alla fine, non ho causato incidenti con feriti e tanto meno morti!Datti alla mano, il sito dell' ACI parla chiaro: nel 2005, secondo un'indagine di SARA Assicurazioni, il rapporto sinistri-premi delle guidatrici è stato del 10% inferiore di quello dei guidatori.Inoltre, e' statisticamente provato che i controlli sulle strade puniscano più gli uomini: 11,5 guidatori su 100 dichiarano di aver perso punti della patente dall'entrata in vigore della legge, mentre sono solo 3,8 su 100 le guidatrici.Quindi, cari maschietti che osservate sornioni le manovre di parcheggio della donzella: non avete davvero di meglio da fare che sorseggiare una bella birra fresca, nell'attesa che vi restituiscano la patente confiscata! Ps. Quante birre venderebbe la nota marca se pubblicizzasse il pericolo di mettersi al volante dopo una bella bevuta? Magari ... di birra! Molto più comodo e divertente ironizzare sulle nostre capacità di guida, vero?