La Mia Felicia!

Dal sito: www.griffini.lo.it


Riflettiamo! E' importante per tutti noi!  
I quattro Mondi Una classificazione più precisa, attenta alla capacità produttiva e alla disponibilità di materie prime, si basa sul PRODOTTO INTERNO LORDO (PIL). Il PIL misura la ricchezza che un Paese produce in un anno nei vari settori economici. In base a questo indice i diversi Paesi del mondo si suddividono in quattro gruppi.
1° MONDO : costituito da quei paesi che hanno una grande capacità produttiva e tecnologica, e sono ricche di materie prime. Ad esso appartengono gli Stati Uniti, il Canada, la Russia e l'Australia : in tutto circa 500 milioni di persone.  2° MONDO : che comprende i Paesi industrializzati, tecnicamente avanzati, ma poveri di materie prime. Ad esso appartengono l' Europa occidentale e orientale, il Giappone, la Corea del Sud, Taiwana, Hong Kong e Singapore : in circa 600 milioni di abitanti. 3° MONDO : o "Paesi in via di sviluppo"( PVS ) , costituito da quei Paesi che hanno un' economia basata sull'esportazione delle materie prime come petrolio, minerali e risorse forestali. Alcuni di essi hanno anche una certa potenza industriale. Tra questi ricordiamo il Brasile, l' Iraq, l'Iran, il Messico, il Venezuela, l'India, la Cina: in tutto circa 3.500 milioni di persone. 4° MONDO : o "Paesi meno avanzati"( PMA ) , che comprendono le nazioni prive di industrie e materie prime. Sono circa 40 Paesi distribuiti soprattutto in Africa, in Asia e in America latina: in tutto circa 500 miloni di persone. La Terra è ricca di risorse varie ed abbondanti, ma non sono distribuite in modo equo fra tutti i paesi del mondo. Quindi: RISORSE DISEGUALI = CONSUMI DISEGUALI Risorse e consumi diseguali
I due grafici evidenziano l'andamento dei consumi pro capite di petrolio e di metano nella principali aree geografiche. Le risorse energetiche non sono distribuite equamente nei diversi paesi. Sono un'eredità geologica e biologica di milioni di anni fa e sono legate alla posizione geografica del territorio. I paesi del Nord, che contano un quarto della popolazione mondiale, possiedono due terzi delle risorse globali di combustibili fossili. In termini di consumo lo squilibrio è ancora maggiore. Gli Stati Uniti, con poco più del 4% della popolazione mondiale, utilizzano il 24% di tutta l'energia prodotta. Mentre l'India, con il 16% della popolazione mondiale, utilizza solo il 2% dell'energia che si produce. Gli uomini che vivono nel Sud del mondo sono l'80% della popolazione mondiale, ma utilizzano solo il 20% delle risorse del pianeta, pur non essendo poveri di risorse! Il problema è che la maggior parte di queste risorse è utilizzata dai paesi più ricchi ed industrializzati. Per promuovere quindi lo sviluppo in tutti i paesi del mondo, si dovrà dare a tutti le stesse possibilità di sfruttare le risorse della Terra, secondo la "logica delle pari opportunità", nel rispetto naturalmente dell'ambiente stesso!