Mondo Ferrarista

Massa: "Guardo avanti Maggio da dimenticare"


Il brasiliano della Ferrari: "Montecarlo punto più basso, potevo chiudere quarto. Ora novità per risalire. Fernando ha dimostrato che il nostro potenziale era molto buono"MARANELLO (Modena), 2 giugno 2011 - E' passata una settimana, ma Felipe Massa non s'è ancora scrollato di dosso il rammarico di un weekend nero come quello di Montecarlo. "Le tre gare disputate a maggio non sono state positive per me. Non ho raccolto punti e il mio rimpianto maggiore è legato proprio all'ultima, quella di Monaco". Il brasiliano della Ferrari, uscito di scena dopo l'incidente con la McLaren di Lewis Hamilton, è a digiuno di punti dal Gp di Cina, chiuso al 6° posto. Il bilancio, dunque, è in rosso: "Come ha dimostrato Fernando, il nostro potenziale era molto buono e credo che avrei potuto chiudere la gara al 4° posto, invece è arrivato l'incidente. Quello che dovevo dire in merito a questo episodio l'ho detto dopo la gara e ora non vale la pena perderci altro tempo: anzi, meglio guardare avanti".NOVITA' FERRARI - Massa ne è convinto: se non si fosse alzata le bandiera rossa nel finale, Alonso avrebbe potuto lottare per qualcosa d'importante. "Sarebbe stato un finale incertissimo visto che Sebastian, Fernando e Jenson avevano pneumatici diversi fra loro. Il regolamento prevede la possibilità di sostituire le gomme in caso di interruzione della gara e così gli ultimi giri hanno perso di significato perché sia Fernando che Sebastian avevano delle gomme ragionevolmente fresche e, in queste condizioni, i sorpassi a Monaco restano praticamente impossibili, pur con il Kers e il Drs". "Il nostro ritmo era comunque molto buono - si consola il brasiliano - e spero che lo sia anche in Canada e a Valencia: dovremo avere delle nuove soluzioni tecniche che, insieme alle gomme più morbide, dovrebbero aiutarci. Almeno sulla carta, poi vedremo quale sarà la situazione, a cominciare dal venerdì di Montreal".SICUREZZA - L'incidente capitato a Massa e quelli di Rosberg e Perez non hanno comunque lasciato indifferenti i piloti. "Nico è stato fortunato perché non ha colpito il muro alla chicane dopo il tunnel mentre Sergio lo ha preso in pieno: sono felice che sia uscito dall'ospedale e spero di vederlo in pista giá a Montreal" è l'auspicio del brasiliano. "È vero, a Monaco, per la sua natura, ci sarà sempre un elemento di rischio e quella barriera è probabilmente il punto più critico. Ne abbiamo parlato tante volte in passato perché lì si erano verificati diversi incidenti e spero che si possa trovare una soluzione per migliorare la posizione delle barriere in quel punto specifico della pista".