Mondo Ferrarista

Gp Brasile, Sebastian Vettel: "Ad Interlagos può succedere di tutto"


Nella conferenza stampa del giovedì Sebastian Vettel ne ha approfittato per respingere le critiche di chi attribuisce i suoi successi alla superiorità della RB8. Il tedesco della Red Bull adesso è leader del mondiale con ben 13 punti di vantaggio su Fernando Alonso."Penso che se guardiamo al passato, non ci sono mai stati piloti davvero, davvero vincenti con una vettura realmente poco competitiva""E' una cosa naturale: un giorno arriva un pilota competitivo in un team competitivo e la combinazione che ne deriva è difficile da battere. E' normale essere al volante di una vettura più debole. Siamo stati tutti in quella situazione. Michael Schumacher ha iniziato con la Jordan, che non era competitiva, ma si è messo in luce, Fernando ha iniziato in Minardi e ha fatto altrettanto. Io ho iniziato con la BMW sostituendo per una gara Robert Kubica, fu una grande occasione, e dopo ho ottenuto un posto alla Toro Rosso, che all'epoca non aveva una vettura competitiva, ma abbiamo fatto un buon lavoro e abbiamo addirittura vinto una gara. Il passaggio alla Red Bull fu divertente e fu una stagione fantastica, per la prima volta eravamo in grado di essere competitivi, finire sul podio e vincere delle gare. Il mio percorso è stato piuttosto normale".Vettel ha inoltra dichiarato di non essere sicuro di vincere il mondiale nonostante abbia un vantaggio sul ferrarista. "E' sport e può succedere di tutto. Dobbiamo pensare a noi stessi. Il weekend inizia domani mattina e non domenica. Dobbiamo fare un passo alla volta, assicurarci di ottenere il miglior risultato possibile. Storicamente siamo sempre stati molto veloci qui. Sappiamo che è un posto dove molte cose possono accadere. Dobbiamo essere attenti e vedere cosa è possibile ottenere".articolo di giovedì 23/11/2012