Mondo Ferrarista

Gp Germania, Alonso: "Abbiamo bisogno di pneumatici che ci fanno terminare le gare"


A distanza di soli quattro giorni dal recente Gran Premio di Gran Bretagna, gli argomenti trattati da Fernando Alonso con i giornalisti all'interno del paddock del Nurburgring riguardano la situazione della F138 e le gomme Pirelli.Per quanto riguarda la monoposto della Ferrari, Fernando Alonso ha espresso così il suo stato d'animo dopo l'appuntamento inglese. “Ovviamente abbiamo detto che eravamo contenti di aver ridotto lo svantaggio di punti nei confronti di Vettel, ma non soddisfatti della nostra prestazione. E’ qualcosa su cui dobbiamo indagare su questa pista, per vedere se Silverstone è stato un caso isolato perché non avevamo il giusto bilanciamento sulla monoposto, oppure perché tutti gli altri hanno progredito e noi abbiamo fatto un passo indietro. La speranza è che in questo weekend si possa ritornare a quello stato di forma che abbiamo mostrato in precedenza. Abbiamo condotto un’analisi molto approfondita di Silverstone, poiché non eravamo competitivi, e abbiamo costatato alcuni problemi con la monoposto dal punto di vista delle sue caratteristiche aerodinamiche, e anche sul set-up. Quindi forse possiamo fare meglio qui. In ogni caso, questa e la prossima gara in Ungheria saranno dominate dalle gomme e dalle vetture che vi si adatteranno meglio. Questo significa che dobbiamo interpretare gli nuovi pneumatici il più rapidamente possibile e riuscire a sfruttarli. Ci impegneremo molto su questo aspetto”. Il secondo argomento riguarda proprio l'attuale situazione gomme,  dopo che diverse monoposto hanno accusato cedimenti tanto spettacolari quanto potenzialmente pericolosi sulla veloce pista di Silverstone. “E’ stata una situazione pericolosa, ma non ho pensato niente di particolare in quel momento”, ha detto Fernando riferendosi all’episodio di Sergio Perez quando gli è esploso il pneumatico posteriore sinistro. “Ero impegnato nel sorpasso di Sergio sulla destra, il che è stata una fortuna. Se fossi andato sulla sinistra forse i detriti della gomma avrebbero colpito il mio casco. Piccoli pezzi di acciaio che viaggiano a 300 km/h sono come proiettili o un coltello. Hanno fatto delle modifiche, e abbiamo fiducia che Pirelli risolverà il problema perché sa quello che sta facendo. Staremo a vedere, nella speranza che queste criticità non si ripresentino perché non sono un bene per lo sport. Dobbiamo aspettare e vedere come i cambiamenti influenzeranno le nostre performance. E’ il terzo o quarto cambiamento che fanno in questa stagione. Alcuni ci hanno penalizzato, altri sono stati positivi per noi. E’ un altro punto di domanda di questo fine settimana. Comunque hanno solo cambiato le gomme posteriori, e generalmente sono meno problematiche in termini di warm-up rispetto a quelle anteriori. Ma quest’oggi le prestazioni sono una priorità secondaria. Quello di cui abbiamo bisogno è un pneumatico con cui è possibile terminare la gara e tornare a casa”.