Emotional striptease

Z come Amore


Per un attimo aveva pensato che il medico l'avrebbe schiaffeggiata. Erano almeno dieci minuti che andava avanti e indietro per la stanza urlando "NON VEDE COSA SONO DIVENTATA? SONO UNA PUTTANA! NON VENDO IL MIO CORPO PER SOLDI, MA PER DEI MISERI SENTIMENTI! CHIEDO SOLO AMORE E PUR DI OTTENERLO DONO L'UNICA COSA DECENTE CHE HO A CHIUNQUE SIA INTERESSATO: IL MIOCORPO. I MIEI SENI, LE MIE COSCE E IL MIO SESSO. MA MENTRE SONO LI' CHE MI REGALO, LA MIA MENTE E' INSIEME A LUI! L'UNICO UOMO CHE NON MI ABBIA MAI VOLUTO! PER RISPETTO, DICE LUI. IO CON LUI HO FATTO L'AMORE CENTO VOLTE, MA SOLO NELLA MIA MENTE..."... poi s'era fermata un attimo e s'era voltata a guardarlo: era bastato vedere i suoi occhi per calmarsi. Non la stava guardando come si guarda una pazza. Nel suo sguardo c'erano comprensione e delicatezza. Era come se non stesse guardando quella che lei cercava di apparire al Mondo, ma come se la vedesse proprio per quello che realmente era, pur se nascosta dalle sue nevrosi e dalle sue ansie. Quindi si sedette e cominciò a tranquillizzarsi, non senza aver prima sospirato e tirato su con il naso. Ecco! Stava per farlo di nuovo. Stava per mettersi a piangere, anche se era la cosa che odiava di più al Mondo. Allora cominciò a pensare a qualcosa di bello e per non far sfuggire quel pensiero meraviglioso che l'era apparso nella mente cominciò a raccontarlo ad alta voce, senza che il medico dovesse nemmeno chiederglielo. "Era estate. Avevo organizzato una grande festa in spiaggia per festeggiare il mio compleanno. Erano venuti amici persino da lontano! Era un periodo spensierato ed ero Felice. Ero come una farfalla con il fiore prediletto: avevo ali colorate che se avessi voluto avrebbero potuto portarmi in un enorme campo fiorito, ma io avevo il mio fiorellino del cuore che mi concedeva gocce di nettare poco alla volta, ma era così dolce e succoso da inebriarmi per giorni. Ero senza pretese. Quando lui decideva di concedermi l'abbraccio dei suoi petali io mi ci tuffavo.Altrimenti me ne stavo in disparte, in attesa del raggio di sole giusto che lo aprisse a me. Quella sera aveva deciso di esserci anche lui ed è un ricordo ancora così vivo, dopo tutti questi anni... ci eravamo ignorati tutto il giorno... troppi amici che non dovevano sapere. Troppi segreti da nascondere. Avevamo trovato la scusa per allontanarcinello stesso momento senza destare sospetti. Appuntamento sulla spiaggia, tra le sdraio deserte, al chiaro di luna. Solo noi due. Ballammo insieme, over the rainbow, che era poi dove ci trovavamo in quel preciso istante. Lontano anni luce dal Mondo Reale, soli in un mondo di colori e di musica. Poi il ballo era terminato in un abbraccio. Ricordo le sue braccia che mi tenevano stretta, la sabbia su cui ci eravamo abbandonati, il suo sguardo che mi accarezzava e cullava il mio sonno. Quanti uomini mi hanno mai guardato con quegli occhi? E' importante? Non credo, perchè io ora ricordo solo lui. L'unico uomo capace di fare l'amore con me con lo sguardo. Ma che mai mi ha sfiorata nemmeno con un dito. Quanto lo odio per questo!"