Stordimento

Fissava con lo sguardo vuoto il monitor, mentre la piccola finestrella che le si era appena aperta in un angolino le vomitava addosso urla e insulti... per quanto una finestrella testuale possa sembrare innocua e silenziosa, questa era piuttosto rumorosa e tagliente... e gli unici pensieri che le riempivano la mente erano "ma tu chi sei?", "possibile che io ti stia facendo soffrire così tanto?". Era già accaduto. Era convinta che non sarebbe mai più successo e invece... erano arrivati ancora una volta a quella fase della loro relazione ciclica in cui lui cercava di allontanare lei, ferendola, prima che lei potesse anche solo pensare di ferire lui. Il problema reale, che lei conosceva bene, era che le ferite non sarebbero mai state abbastanza profonde per farglielo dimenticare. Si riapriva quindi ora la fase dell'attesa...