Emotional striptease

Concorso


 Quello che segue è un racconto che mi è uscito per un concorso su un blog. Non sono fiera di quello che ho scritto, ma mi è uscito senza pensarci troppo... quindi lo pubblicoEra una magnifica giornata, tiepida e  trasparente. Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio. Le otto del mattino. Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo  la sera prima.Aveva scelto quel posto per la magia che nasceva ogni volta che lo raggiungevano. Sapeva che ci voleva un posto speciale per farsi perdonare di quell'enorme errore che aveva commesso.Non era pentita. Affatto. Aveva messo tutto l'Amore di cui era capace, in quel gesto insensato. Aveva messo il suo Amore più grande in quella decisione improvvisa di tacere, per la prima volta, qualcosa che sarebbe stato giusto dire. Era consapevole che lui non l'amava. In fondo era un sentimento tanto diffuso. Riuscivano ad amarla solo dopo averla persa. Tutti. Chiunque fosse passato nella sua vita. Cominciavano con una sorta di ammirazione incantata. La guardavano tutti come se fosse un essere speciale. Unica. Splendida. Ma intoccabile. Aspiravano ad abbracciarla ed essere amati da lei. Perchè sapevano che era un'esperienza unica. Poi pieni del suo Amore sceglievano un'altra donna per non sentirsi inferiori. Lei insegnava loro ad amare incondizionatamente. Ma per quanto potesse essere una maestra meravigliosa, rimaneva irraggiungibile.Non è che avesse scelto proprio lui. In fondo non ne era nemmeno innamorata. Lui così giovane, rifiutava l'idea di amarla, nonostante stesse cercando proprio una donna da avere accanto.Era successo. Fino a quel momento aveva sempre aspettato che l'uomo che aveva accanto decidesse di farlo. Gliel'aveva promesso. L'avevano sognato insieme, ma lei ancora aspettava.Era ora di agire. Anche se sapeva che avrebbe portato rabbia. Non sarebbe più stata degna di tutta la fiducia che meritava. Lui non sarebbe più riuscito a vedere nei suoi occhi la limpidezza in cui cercava rifugio ogni volta che aveva bisogno di conferme.Stava per spezzargli una grossa certezza.Ecco perchè avevo scelto quel posto. Ed ecco perchè quella giornata era ideale per svelarsi. L'azzurro di quel cielo e il candore della neve, avrebbero sostituito il suo sguardo.Aveva aspettato il giorno perchè la sera le tornava utile per creare quell'atmosfera armoniosa che l'avrebbe ubriacato di splendide emozioni. Credeva di riuscire così a costruire una fortezza di battiti del cuore, che non sarebbe mai crollata, nemmeno sotto i colpi della verità.Ma si sbagliava.La furia cieca che si era abbattuta su di lei, dopo aver scoperto che gli era stato tenuto nascosto il fatto che stava per diventare padre, l'aveva portata ora in quella stanza di ospedale.