Nataieri73

Cosa accadrà alla fine?


Cosa accadrà quando il mondo finirà? Ma il mondo finirà? E quando? Sembrano le classiche domande che un bambino rivolge ai propri genitori.  Più i genitori sono preparati sull'argomento, più è facile rispondere. Preparati? Che vuol dire preparati? Intendo dire preparati sulle calamità naturali che devastano e devasteranno sempre di più il pianeta su cui in moltoi casi abusivamente viviamo. Preparati sull'esaurimento delle risorse naturali cui tutti i terrestri in modo massiccio o concorrono a portare ai più estremi livelli. Preparati sull'abuso incondizionato da parte di ogni elemento terrestre, naturale, morale , etico, da parte di gruppi di uomini che al potere di grandi corporation devastano il pianeta su cui "scialiamo"o sopravviviamo con l'assenso e il beneplacito degli stati e delle leggi. Già dall'inizio del ventesimo secolo il credo comune, lo spirito del secolo era entrato a fare parte di quello straordinario strumento parallelo al pensiero ( per citare Joyce ) che è la poesia. Infatti, un Ezra Pound allarmatissimo, affermava che il nuovo secolo seguiva unicamente la logica del profitto economico. L'economia era sopra tutto. Schiacciava tutto. Tutto era subordinato ad essa. Quindi Marcuse, dopo qualche anno scrisse One dimensional man. Un uomo vive in base ad una sola dimensione e  finisce per l'avere una sola dimensione. La dimensione della logica del profitto. La Ibm aiutava i nazisti fornendogli strumenti per catalogare gli ebrei nei lager da cui sarebbero poi "usciti per il camino"? Non importava, importava solo fare i profitti e la legge poteva anche dargli ragione.Il mondo finirà. Sta già morendo, è ad uno stadio oltre quello intermedio. Il cinismo, la brutalità, la logica dei consumi a tutto tondo, dei profitti perseguiti con criteri altamente illeciti, perpetrati alla stregua di efferati delitti contro la dignità umana e la dignità del pianeta, con i suoi fiumi inquinati dagli scarichi abusivi, le falde e i terreni mortificati, avvelenati da sostanze di una tossicità scioccante, prima o poi tutto questo imploderà. Ci saranno forse piogge acide?Questo non lo so dire, non sono una veggente. Ho soltanto piuttosto sviluppato il senso della catastrofe.La catastrofe quotidiana, quella che concorre a creare la nostra ignoranza, la nostra indifferenza.Consumi, profitti, essere belli, essere fichi, avere belle macchine, avere le doppie case, parcheggiare sui marciapiedi, in doppia fila, sulle strisce pedonali, infrangere tutte le regole del vivere civile e dare addosso a chi invece, per sua disgrazia, le segue. Con testardaggine, chiusa in se stessa, ma le segue. Piccolo essere insignificante, probabilmente inutile, con la speranza che il mondo cambi. Uguale a quando era ragazzina (  sempre piccola e insignificante,  ma più giovane ).