Nataieri73

La nausea


Si, ho la nausea. Non è soltanto questo dolore forte alla testa che me la provoca. E' una nausea che fa da sottofondo alla mia vita quotidiana. I cardinali che evocano nuove visioni infernali mi provocano questa nausea.  I cardinali che bacchettano i politici e li trattano come scolaretti. I cardinali che non sanno quello che dicono oppure lo sanno troppo bene. Scaccia il male da te tesso. Se tu sei il male, autoesorcizzati.Mi provoca la nausea il perbenismo della gente, le signore tirate a lucido che sotto i bei vestiti fanno le scoregge.Mi provocano la nausea i ragazzini ignoranti che, come masse informi, armati di telefonini con videocamera, hanno reso il mondo della scuola invivibile.  Che se ne stiano a casa dai loro amati genitori che tanto li proteggono, anche se hanno torto marcio. Ma i genitori di questi alunni mi provocano una nausea ancora più intensa. Speduti in un abisso di ignoranza, senza avere alcun appiglio, abbandonati da ogni assistenza statale. Quest'ultimo poi, lo raccomando. Altro che nausea, vomito a fiotti. Tutti lì a sproloquiare sulle famiglie, contro i DICO, tutti a dire " Difendiamo la famiglia". Questa istituzione dove ogni violenza è permessa e sottaciuta. E allora? Volete difendere la famiglia ( ma quale, per forza uomo donna bambino...)? Allora date più soldi e garanzie e diritti alle famiglie di povericristi con bambini. In Italia se nasce un figlio è una disgrazia. Ci si incomincia a impoverire sul serio. Due poi è già un'ecatombe. Non parliamo di una donna che tenta di farcela da sola. Povera illusa. Meglio che vada a prostituirsi alla fermata di un autobus. E' il mestiere più antico del mondo, dopotutto. Le mignotte, quelle di professione intendo, non mi provocano alcuna nausea. Dietro di loro ci sono mille storie, tutte da ascoltare e da comprendere. Sono i loro aguzzini a darmi il voltastomaco. E come sempre lo stato. Lo stato è comlplice di tutte le efferatezze e le ingiustizie che si compiono oggi in Italia. Lo stato è comlpice della maggiori organizzazioni criminali. Lo stato va a vanvera, non sa come colpire e chi colpire. Questi politici che mi provocano una nausea fortissima, non lavorano per noi, non ci danno alcuna garanzia per raggiungere l'equità sociale tanto sporeta.  I ministri pensano non al paese, come sancito dalla Costituzione, ma ai loro elettori. Quindi, come in un superbo video di Beppe Grillo, che siano quegli elettori a pagargli lo stipendio. I vari Giovanardi, Casini, chi più ne ha più ne metta. E poi, vi prego, voglio vedere al governo una ragazza. Una ragazza con gli occhi grandi, pieni di intelligenza e di sincerità. Una ragazza che come una giovane madre tenti di fare il possibile per questo paese alla deriva, scosso, umiliato, svuotato di ogni ideale, imputtanato nel peggiore dei modi, narcotizzato dai sistemi mediatici, ferito a morte dalla sua banale, triste, silenziosa, inutile quotidianeità. E per citare il mio " amico" Luigi Tenco, " Scusatemi, ma io questa canzone non la so cantare..."