piccole anime affrante, piegate dalla mano di ferro, in gola un boccone amaro che non scende.lo stomaco contratto nel dolore, piccole anime crescono,cercano d'approdare ma ogni luogo gli è ostile.Nessuna mano tesa li aspetta per farli salire sullo scoglio della vita.Basterebbe un accidente per ritrovarsi vivi a pensare al perchè di una vita inutile, al perchè di una morte sconosciuta che non cambia il mondo, che non cambia questa primavera che non vi aspetta. Io piango per voi e per me stessa, perchè quando siete stati risucchiati dalla morte, anche la mia vita mi è sembrata inutile.Piccoli delicati angeli, vegliate su di me e sulla mia prole, abbiamo tanto dolore tanta disperazione e tanta gioia da offrirviDedicato ai due piccoli angeli suicidi che in queste tristi settimane di primavera hanno disertato la vita
