La vita è bella!

Into the wild


Questo pezzo è tratto da una recensione del film"Into the wild"Solitamente quello che scrivo è raro che sia farina del mio sacco...ma per me è come se lo fosse...ECCO si sono proprio un pò così le parole che vorrei esprimere pressapoco...no il film non l'ho visto...Tu hai la piscina... io l'acqua dei fiumi, dei mari, degli oceani.Tu hai l'ultimo modello di cellulare per chiamare le persone che ami... io comunico con qualunque cosa, ad esempio la mela che sto mangiando.Tu spendi la tua vita a lavorare per guadagnare i soldi che hai... io i soldi li brucio, perché rendono prudenti.Tu compri l'abbonamento alla palestra per tenerti in forma... io ho un fisico forte e asciutto, plasmato dalla natura.Hai l'auto per arrivare velocemente... io ho tutto il tempo del mondo.Ti servono la televisione e il cinema per sognare... io il sogno lo vivo di persona.Spendi molti soldi per un piccolo tetto sopra la testa... il mio tetto è il cielo ed è gratis.Concetti semplici, lineari, fuori dalla quotidianità, quella stessa quotidianità che ci reprime come esseri naturali. Ci porta ad amare oggetti inanimati frutto di un'economia che ci vuole schiavi.E' pazza una persona che dona ventiquattro mila dollari in beneficenza? che si arrabbia nel momento in cui i genitori dichiarano di volergli regalare una macchina nuova, mentre lei ritiene che il rottame su cui va in giro funzioni benissimo? che brucia le ultime banconote avanzate dal viaggio, nel momento in cui raggiunge la meta che si era prefisso? che si butta giù dalle rapide con una canoa, senza mai essersi seduto in una canoa? che parla alla mela che sta mangiando, per complimentarsi con lei di quanto sia buona e naturale?Chi è il pazzo? una persona che fa gesti folli? oppure una persona i cui gesti non riusciamo ad apprezzare in quanto siamo troppo poco sensibili per comprenderli?Amore per la natura. Amore puro, infinito. Comprensione che noi siamo parte di essa e il tentativo di amarla in modo assoluto, senza chiederle nulla in cambio. Esserne immersi nella totalità, tanto da diventare natura stessa. E così amare se stessi liberandosi dalla schiavitù, dalle convenzioni tipo: "Ventitré anni? Figliolo, non credi che dovresti farti un'istruzione? trovarti un lavoro, fare qualcosa di questa vita?".Nascere, essere in ritardo, pianificare la tua vita, morire... che senso hanno queste parole se sei parte integrante della natura che ti circonda?Tutto questo e molto altro è "Into The Wild"; un film capace di farti perdere la cognizione di tempo e di spazio. Un film che narra la libertà, quella vera, incondizionata. Per tutta la durata della pellicola, sentivo aleggiare nell'aria una frase di Henry David Thoreau che sentii per la prima volta citata ne "L'attimo fuggente":"Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. "