XII Piuma - Odisseo

Ora comprendo! Incredulità ed assuefazione svanicono dal mio spirito; rigenerato posso navigare verso nuovi orizzonti e nuove esperienze.La bonaccia non è più.Ora sono libero! Rimane solo il dubbio d'una scelta, la madre terra che mi chiama. Quale fra tante? Viaggio per scoprirlo. L'alternativa è accontentarsi, trascorrere senza sogni o desideri, in pace... Ed ignoranza. Che cosa c'è oltre quella sottile linea che a volte nemmeno è, scala verso un cielo ancora troppo vasto per la mia piccola vita? Cielo, cielo, cielo... Non posso far a meno di pensare, l'immaginazione mi porta sempre oltre i limiti dell'umano, in deliri e sogni d'onniposcienza, mi perdo... No, un alito di vento vitale mi riporta sul vascello. Ce la farò? Ho molti compagni, pochi amici, nessuno sa. L'iride scruta in cerca d'una parvenza materna, quanti inganni fin'ora. Ma era naturale, ogni mappa, piccola o grande ch'essa sia, nasce inevitabilmente dagli errori. Impulsività, tracotanza, pavidità, inerzia. Quant'altri bei peccati e quanto utili! Salpiamo! Ho trovato una via che tutti sanno e nessuno segna. E' lì. E la bussola mi dà ragione... Il nord pulsa rosso di vita!