Il volo verso...

XXXIX Piuma - La vittima


Nel bisogno odierno di dire continuamente qualcosa, con la dorata e benpensante illusione di comunicar con tutto il mondo un delicato brusio di puttanate, io preferisco tacere e pensare nella mia solitudine, preso per mano solo da una pungente melodia e dal rancore verso chi non accetta la differenza e perde la sua identità, immerso in un confortevole salotto; dovrebbero invidiarci e siamo invece noi, quelli costretti a nasconderci negli aperti orizzonti delle nostre menti, col peso di questa croce e delizia esposta agli scherni di tutti. Fino a quando cadremo. E ci rialzeremo. Per sempre...