La grotta dell'anima

La spada e le maschere - La dama di Esen (7)


© Copyright 2013 Michele Porcaro Tutti i diritti riservati"Esen è uno Stato nel nord est a noi alleato. Ci sono stati rivolgimenti, a quanto ne so", intervenne Giacomo. "Esatto, Giacomo", ora il gran cancelliere Porfirio Alefis si fece avanti. "I Sophoumenoi erano i signori, o, meglio, i despoti di Esen. Callinico era padre delle nobili Mirna e Sofia. Alla sua improvvisa morte lasciò il governo in mano alla nobile Mirna, ma si è scatenata una rivolta e la nobile despoina con l'amata sorella è esule e ospite del nostro gentile sovrano. Da Esen, intanto, ci giungono richieste di rimettere a capo dello Stato la despoina". Mirna si scostò da re Vladimir. I suoi occhi e quelli di Sofia tremavano di commozione e imbarazzo. Si fece coraggio, deglutì, alzò gli occhi verso i tre giovani. Giacomo di Sante era interessato, ma non mostrava nessun sentimento d'empatia. Roberto Monforte era affascinato, quasi pendeva dalle sue labbra, o da quelle della sorella, visto gli sguardi. Raoul Tauro, accigliato e austero, sembrava del tutto impenetrabile. "Signori, nostro padre è stato vilmente tradito dai capitani dell'esercito. Hanno tramato in attesa della sua morte e, appena sono salita sul trono paterno, il generale Thalassione ha chiamato a raccolta le sue truppe e i suoi capitani hanno assediato le mura della capitale, Esenist, bella città sul mare e sulla foce del fiume Danyu. Mia sorella ed io eravamo poco più che ragazzine e siamo rimaste spaventate da quella improvvisa rivolta. Abbiamo cercato di rincuorare il popolo, armarlo, rifornire la città di viveri e organizzare le truppe, cittadine e non. Un grave sforzo per delle ragazzine! Alla fine, su consiglio di uomini fedeli alla memoria del nostro caro padre Callinico, siamo partite in esilio con una nave, prima che fosse bloccato il porto. Era il modo migliore per evitare una inutile guerra civile e feroci spargimenti di sangue! Qui sono stata amorevolmente accolta dal nobile re Vladimir con mia sorella. Intanto quegli uomini fedeli alla memoria di mio padre chiedono aiuto e dicono che è il momento d'intervenire". "Perché chiedono il ritorno della despoina, dopo averla lasciata in difficoltà? Esen sembra non essersi mossa quando doveva, perché ora?", intervenne Toro Nero.