La grotta dell'anima

Cigni felici che le rive e l'acque


Angelo Di Costanzo (1507-1591), gentiluomo, poeta e storico napoletano, autore della Storia del Regno di Napoli e di una raccolta di Rime. Questo sonetto viene dalla sua raccolta poetica: Rime, Sonetto XVCigni felici che le rive e l'acqueDel fortunato Mincio in guardia avete,Deh, s'egli è ver, per Dio, mi rispondete,Tra' vostri nidi il gran Virgilio nacque?Dimmi, bella Sirena, ove a lui piacqueTrapassar l'ore sue tranquille e liete:Così sia le ossa tue sempre quiete,E ver ch'in grembo a te, morendo giacque?Qual maggior grazia aver dalla fortunaPotea? qual fin conforme al nascer tanto?Qual sepolcro più simile alla cuna?Ch'essendo nato tra'l soave cantoDi bianchi cigni, al fin'in veste brunaEsser dalle Sirene in morte pianto.