OSTERIA..

Un sistema in crisi: non ci resta che pagare


Dopo diversi anni di malgoverno Berlusconi, adesso è arrivato un certo Mario Monti, fortemente voluto in passato da Bossi e adesso rinnegato dallo stesso Senatur. Mario
Monti è stato chiamato quasi a salvare la patria, lui un tecnico, tecnici anche i ministri. Da fuori si può fare un ragionamento del tipo: “Beh, questi sono esperti del settore, se non loro chi? Quei mangiasoldi dei politici?”. Prendendo per buono questo ragionamento, andiamo a scoprire che Mario Monti è un’alta figura di una delle Facoltà più prestigiose italiane, la Bocconi. Da quando ha terminato l’incarico di Rettore, ruolo ricoperto dal 1989 al 1994, Monti è il presidente della prima università italiana: la Bocconi, secondo il Censis, stacca tutte le altre università statali per qualità di della facoltà di Economia, mentre risulta essere seconda per qualità di Giurisprudenza, staccata di poco dalla LUISS. Sta proprio qui il problema: se la più alta figura dell’università dove mandate i vostri figli non è capace di risollevare l’economia, non è capace a ridurre sostanzialmente lo spread, non è capace di tassare i più ricchi anzi aumenta il carico ai più deboli, cosa vuol dire? Due cose:il buco che in questi anni destra e sinistra (anche se più destra, parliamoci chiaro) hanno creato non lo riescono a ridurre neanche i nomi più illustri del panorama economico italiano, data l’assurdità delle proporzioni (consiglio: prendere la valigia e di andare tutti quanti in Australia) la figura più alta dell’università dove mandate i vostri figli non è capace, e quindi è inutile proprio che ci mandate i vostri figli, se questi sono i risultati (consiglio non c’è, non ci resta che piangere) Siamo all’assurdo, ma in cuor mio continuo la mia personale battaglia contro le accise sulla benzina. Paghiamo anche la prima accisa introdotta in Italia, quelle della guerra in Etiopia: guardate voi quanto son disgraziati i nostri politici, avranno deviato i soldi da qualche altra parte, ma mica ci hanno detto dove. E allora, visto che loro ci prendono per i fondelli, gradirei che almeno un leader di qualsiasi partito aprisse il dibattito in merito. Ma, a quanto pare, NESSUNO, né di destra né di sinistra, compresi quindi Vendola, Di Pietro e Bersani (vedete che non ce l’ho solo col Berlusca?) ha voglia di aprire il dibattito. Ognuno si fa i fatti suoi. E a noi? Non ci resta che piangere. Anzi, non ci resta che pagare.Alessandro Marcianò, autore del blog "Osteria... del vecchio pazzo"