OSTERIA..

Crolla un'altro pezzo di A3. Tragedia sfiorata nel reggino


Crolla un'altro pezzo di autostrada di A3, stavolta nel reggino, nel tratto autostradale riguardante la frazione di Gallico. Crolli su crolli, a dimostrazione di quanta attenzione ci sia in materia stradale. Che Reggio sia una specie di "distaccamento svizzero", cantone o come vogliate chiamarlo, già lo si sapeva, per via delle innumerevoli buche che si possono facilmente individuare sulle strade della sua provincia. Buche, buchi e adesso anche crolli. La situazione è stata descritta in tutta la sua gravità dall'On. Dalila Nesci, Deputato M5S in Commissione Politiche dell'Unione Europea - Commissione Vigilanza Rai la quale, come scrive sul suo profilo Fb, comunica così della tragedia sfiorata a questo punto, proprio perché il crollo del tratto dovrebbe essere avvenuto nei pressi di una delle strade più frequentate del rione reggino. Il crollo avrebbe potuto provocare anche vittime."Sono sulla A3 Salerno-Rc in viaggio per raggiungere gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Tra Gallico e Reggio C. è appena crollato un altro tratto dell'autostrada. Si va avanti così, in Calabria, tra crolli, omissioni, silenzi e problemi irrisolti. Noi stiamo lottando per cambiare, intervenendo sempre con coraggio, proposte e prontezza".Già, dice bene la Nesci. Omissioni, silenzi e problemi irrisolti. Peccato che l'Onorevole abbia dimenticato quella caratteristica che mai deve mancare nel dare l'informazione. Quando si
comunica un qualcosa, bisogna sempre avere l'accortezza di verificarne il contenuto. Proprio lei, una grillina, e sappiamo bene come la pensano i grillini sui giornalisti. Allora, dove sta l'informazione corretta? Io abito proprio a qualche chilometro dal tratto in questione, fatemi perdere qualche minuto per spiegarvi bene cos'è successo. Il tratto, già in passato, è stato segnalato per la sua pericolosità. Quindi, in questi giorni, sono iniziati i lavori. Sono entrato in autostrada da Gallico venerdì, mi sembra sia stato quello il primo giorno in cui ho trovato il restringimento della carreggiata in direzione Reggio, in direzione Villa vi era già da qualche giorno. Sabato sera ho notato degli operai che chiudevano la strada in direzione Gallico Marina, ovvero la strada che collega Gallico Superiore alla Marina, accessibile adesso ai soli residenti. Scorrendo questa strada, scendendo, un duecento metri prima della zona chiamata Passo Caracciolo, ecco il ponte incriminato. Che è stato rimosso correttamente, con le apparecchiature adatte, dagli stessi addetti ai lavori. Nessun crollo. Nessuna vittima, nessun ferito. Ma allora, perché un parlamentare della Repubblica Italiana, o di quello che resta, scrive, comunica un qualcosa di così grave quanto infondato? Perché? L'Onorevole, bontà sua, mostra che non era sola in macchina, il postare uno stato mentre si è alla guida non è da esempio. Ma allora, perché non informarsi con una breve telefonata? Anch ad un amico, un qualcuno di fiducia, oppure una telefonata direttamente all'ANAS? E' così che prende informazioni, basandosi solo su un pensiero presunto e mai verificato? Beh, allora ci sarebbe da credere anche "o sceccu chi vola", espressione tipicamente reggina e quindi anche gallicota per indicare l'asino che vola. La politica, in questi anni ha dormito. A quanto pare, anche il Movimento 5 Stelle sta prendendo lucciole per lanterne. Se poi si pensa al tratto autostradale in questione, ancora peggio: tutti, dico tutti, hanno dormito sonni chi più chi meno beati. M5S compreso. E, se non erro, l'Onorevole è anche calabrese. Ci sarebbe da battere le mani per l'attenzione dedicata. Ah, il titolo contiene un grave errore. Lo stesso visibile nel post della Nesci.Alessandro Marcianò, autore del blog "Osteria... del vecchio pazzo"